COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] sett. 1792 e nell'occupazione del ducato. Il C. segui la legione d'alloggio nella ritirata in Piemonte, attraverso le montagne dei Bauges, la Tarantasia e la Vald'Aosta.
La moglie si rifugiò a Losanna, dove visse molto modestamente, a fianco degli ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Vald'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] Ravaz. Fu educato secondo severi principî religiosi e, dopo aver frequentato qualche anno la scuola locale, fu avviato dal padre alla professione di muratore e scalpellino. Ma dal 1860 i pascoli di Breuil ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] Francia e qui rimase fino all'agosto 1943 allorché fece ritorno in Italia stabilendosi dapprima in Liguria e quindi in Vald'Aosta.
Il C. morì a Settimo Vittone (Torino) il 21 dicembre del 1944.
Molto abbondante, anche se di valore discontinuo, fu ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] Costantiniano" (Ruffini, p. 149). Il duca ordinò allora a Pier Paolo Guezzia di compiere minute indagini soprattutto in Vald'Aosta. Di tutto il materiale raccolto Francesco si servì per una pubblicazione della cui stesura incaricò il Dalla Rosa. In ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] distinto per avere pubblicato un saggio su G. Ungaretti, fu arrestato e fucilato il 16 ott. 1944 a Villeneuve in Vald'Aosta.
Fonti e Bibl.: E. Somarè, Storia dei pittori italiani dell'Ottocento, Milano 1928, ad indicem; C. Maltese, Storia dell'arte ...
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CARREL, Jean-Georges
Giovanni Bertoglio
Nacque a Châtillon (Aosta) il 21 nov. 1800, figlio di Jean-Pierre-Joseph Carrel, originario di Valtournanche, discendente dal cosiddetto ramo di Cheneil.
Il nonno [...] di iniziativa per farla conoscere ed amare, la tenacia nell'incitamento ai concittadini perché operassero per valorizzare la Vald'Aosta. Fu un fervido sostenitore, con scritti e con parole, del patrimonio linguistico francese della valle. Fu pure un ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] scene e i costumi per La granduchessa e i camerieri di Garinei e Giovannini, che debuttò nel castello di Fénis in Vald'Aosta, in cui abolì i fondali creando una struttura fissa intorno alla quale le diverse scene venivano montate con elementi mobili ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] vassallo tenuto a servire il suo signore. Egli, che pur godeva di una certa autonomia nei propri possedimenti in Vald'Aosta, fu un servitore zelante ed attivo, pronto a trarre vantaggio dalle discordie locali per estendere i diritti e l'autorità ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] con mezzi meno leciti. Nel 1562 aveva partecipato, ad esempio, alla costituzione di una società per lo sfruttamento minerario della Vald'Aosta, insieme allo stesso duca e ad altri personaggi della corte. Ma, nello stesso tempo, egli fu utile al duca ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] popolazioni della vallata d'Intelvi, luogo di origine del padre, del Biellese e della Vald'Aosta. È forse G. De Rienzo, II, Roma 1968, p. 472; Id., Alla Promotrice, in Il Giornale d'arte, 28 apr. 1901, ora ibid., p. 501; E. Thovez, Negli studi dei ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
orrido
òrrido agg. e s. m. [dal lat. horrĭdus, der. di horrere «essere irto, ruvido; far inorridire; provare orrore»]. – 1. agg. Che mette nell’animo un senso di orrore, di ribrezzo, di spavento, perché brutto, selvaggio, squallido, pauroso...