Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] verso nord. Essa includeva il Lionese e il Delfinato, nonché l'attuale Svizzera romanda, la Valle d'Aosta e le valli di Orco, Stura, Viù e l'alta Val di Susa. A sud cominciavano le parlate occitaniche, qui propriamente provenzali, usate oltre che tra ...
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Gruppo di dialetti parlati nel bacino medio del Rodano, e cioè in parte del Lionese e del Delfinato, nella Savoia, nella Svizzera romanda, nella Valle d’Aosta e in Val Soana, che presentano caratteri intermedi [...] , per es., concordemente con il francese, al passaggio di a tonica dopo palatale a ie (jugier che è il lat. iudicāre), ma d’altra parte, come il provenzale, conservano inalterata la a tonica che non segua a palatale (portar che è il lat. portāre). I ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] attiene l'autonomia concessa a regioni e province (Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige) per motivi di carattere prevalentemente dei Ladini della provincia di Trento perché nella Val Gardena e in Val Badia si applicano strumenti di tutela più incisivi ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
orrido
òrrido agg. e s. m. [dal lat. horrĭdus, der. di horrere «essere irto, ruvido; far inorridire; provare orrore»]. – 1. agg. Che mette nell’animo un senso di orrore, di ribrezzo, di spavento, perché brutto, selvaggio, squallido, pauroso...