POINA (Ποινή, Poena)
P. Moreno
È la personificazione del castigo e della vendetta divina (ποίνα); detta Ποινή nei tragici greci, dove è considerata alla stregua di un dèmone (Aysch., Eum., 321; Choeph., [...] 929, 939, ecc.).
L'immagine, non estranea anche alla letteratura latina (Val. Flacc., i, 797), ha avuto qualche eco nelle arti figurative se, come pare, ha fondamento la notizia dell'Anthologia Palatina che il pittore Ophelion (v.) di età non ...
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ECHETLOS (῎Εχετλος)
A. Comotti
Eroe attico che, secondo Pausania (i, 32, 5), apparve agli Ateniesi durante la battaglia di Maratona, vestito da contadino e armato di un aratro e che, dopo aver ucciso [...] urne etrusche, tipiche per la zona di Chiusi e della Val di Chiana, che presentano quasi invariato un unico schema Braun ritenne trattarsi di un dèmone infernale, forse di Caronte stesso; ma dei dèmoni etruschi non ha alcuna caratteristica ...
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vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...