Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] all'idea di una "repubblica di professori" con il "demone dell'obbiettività", una piena disponibilità ad auscuitare i "dati , nel settembre 1944 partecipò alla difesa della Repubblica della Val d'Ossola.
Aderì dopo la guerra ai vari schieramenti di ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] fuori.
Del 1610 è l'Arcangelo Raffaello che abbatte il demone, pala realizzata per una cappella in Ss. Nazaro e maggiore della chiesa parrocchiale di S. Pietro a Porcigatone presso Borgo Val di Taro, nella diocesi di Piacenza (in situ: M. Giusto ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] Prigioniero del Caucaso, Anfissa, Cosacchi del Don, Il demone, La via dolorosa di Raissa. Ilrisultato più apprezzabile : Monna Vanna, La mamma bella, L'onore di morire, La scintilla, Val d'Olivi, La maschera di Caino, Il cappello di paglia di Firenze; ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] Regno, titolare di un ufficio che rientrava meglio nella tradizione della sua famiglia, quello di camerario imperiale di Val di Demone e Val di Milazzo. In tale veste esaminò nei mesi seguenti, per incarico del giustiziere della Sicilia orientale Ugo ...
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vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...