Paese agricolo della ValdiChiana nella provincia di Siena, posto alle falde settentrionali del Monte di Cetona (vulcano estinto alto m. 1148), a 384 m. s. m., con 1498 abitanti (il comune, vasto kmq. [...] 52,90, ne conta 4655). Di origine etrusca, fu nel Medioevo baluardo di confine dei Senesi, che lo recinsero di mura e lo fortificarono. ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] , ma l'azione militare nell'Italia centrale ebbe inizio con un avvenimento di natura del tutto diversa, con la rivolta, cioè, di Arezzo e della ValdiChiana contro il dominio di Firenze. La rivolta era ispirata e sostenuta da due condottieri del B ...
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VITTORE II, papa
Wolfgang Huschner
Andrea Verardi
VITTORE II, papa. – Al secolo Gebhard, nacque in Svevia, da un ramo della famiglia dei conti di Kühbach (Baviera), figlio di Hartwig (I), a sua volta [...] ove regolò definitivamente l’antica controversia tra i vescovati di Siena e Arezzo per il controllo di dodici comunità nella ValdiChiana, risalente al secolo VIII. Proprio durante il sinodo di Arezzo cadde gravemente malato.
Morì il 28 luglio 1057 ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] e cultura.
Pur insistendo su quattro distinti sistemi storici provinciali (Chianti, Maremma, Monte Amiata e ValdiChiana), le aree sono prive di univoca appartenenza e tendono a costituirsi quali singole unità discrete rispetto alla stessa macroarea ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Famese. Nel 1572, dopo essere stato investito da Pio V del governo di Castel della Pieve, aveva progettato la bonifica della ValdiChiana, "granaio copiosissimo - scriveva - che sta perso sotto l'acque e impresa che ebbe un primo avvio negli ...
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Francia
Romain Descendre
Jean-Louis Fournel
Xavier Tabet
Jean-Claude Zancarini
Non esagera M. quando scrive: «La corona e gli re di Francia sono oggi più gagliardi, ricchi e più potenti che mai fussino» [...] un periodo reso assai critico dalla guerra contro Pisa, dalle conquiste di Cesare Borgia e dalle rivolte di Arezzo e della ValdiChiana. Sebbene favorisse il rafforzarsi del papa e di suo figlio nell’Italia centrale (in cambio dell’annullamento del ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] ; F. Marchetti, Dieci canzoni per te. Raccontare L. B., Civitella ValdiChiana (AR) 2006; A. Bratus, “Anima Latina” e “Sì, viaggiare” di L. B. e Mogol: una proposta analitica, in Rivista di Analisi e Teoria Musicale, XIII/1 (2007), pp. 103-123; I ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] , n. 11, pp. 77-114; G. Fattorini, Quattrocentisti senesi tra l’alta Valle del Tevere e la ValdiChiana, in Arte in terra d’Arezzo. Il Quattrocento, a cura di L. Fornasari - G. Gentilini - A. Giannotti, Firenze 2008, pp. 77-98 (in partic. pp. 77-82 ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] intorno al 1670 fu deviato il corso del Pescia e prese avvio una cospicua serie di colmate (in parte per iniziativa dei Ferroni); in ValdiChiana le bonifiche furono avviate nel 1691 ed assunsero carattere sistematico e ritmo imponente a partire ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] 1782; Lanzi, 1795; De Angelis, 1821) come derivante dalla città di Torrita in ValdiChiana (od. Torrita di Siena). Da questa esegesi ebbe origine una ipervalutazione della figura artistica di T., visto come uno dei capostipiti della scuola pittorica ...
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val2
val2 s. f. – Apocope di valle (davanti a consonante), soprattutto frequente in toponimi, nei quali si ha a volte la grafia staccata (Val di Fiemme, Val Pusteria), a volte la grafia unita (Valtellina, Valdarno), a volte infine coesistono...
terracrepolo
terracrèpolo s. m. [comp. di terra e crepare «spaccarsi, fendersi», perché cresce spesso in fessure delle rocce; cfr. crepaterra, nome dato nella Val di Chiana allo strigolo]. – Nome tosc. del caccialepre, erba delle composite...