RITA da Cascia, santa
Lucetta Scaraffia
RITA da Cascia, santa. – Non esistono prove documentarie per stabilire la data di nascita di Rita, da collocare comunque con ogni probabilità negli ultimi decenni [...] lei, che nei secoli non poteva vantare neppure un ritratto a opera di un artista di qualche valore, lei che di tavole in bianco e nero, poi riprodotte nel libro I miracoli diVal Morel (1971). Anche in questa opera, dietro la parvenza modesta di ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] Segreteria pontificia, a corte vi erano personaggi che non volevano la guerra (come il cancelliere Nicolas Brûlart de Sillery o il segretario di Stato marchese di Villeroy): Rivarola avrebbe potuto «valersi del lor mezzo» (p. 634).
Rivarola giunse a ...
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TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] grande pala della collegiata di Agno. Non conosciamo le date delle loro morti, che non risultano nell’Archivio parrocchiale di S. Antonio Abate di Casale Monferrato; tra il 1795 e il 1798 in una villa detta ‘Paradiso’ sulle colline torinesi, in Val ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] terre, vecchie e nuove, di Romagna; e ciò riusciva ad ottenere, pur attraverso non poche lotte col cardinale legato di Bologna, Baldassarre Cossa. Nell'inverno del 1405 A. moveva contro Padova, ma l'oro veneziano valeva a distorglierlo dall'impresa ...
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RIDOLFI, Cosimo
Rossano Pazzagli
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 28 novembre 1794 dal marchese Luigi e da Anastasia di Giuseppe Frescobaldi.
Discendeva da un’antica casata nobiliare fiorentina [...] non più si vergognino di visitare le loro campagne, non più disprezzino i libri georgici, e molto meno sdegnino di , IX (1831), pp. 104 s.; Dell’Istituto Agrario di Meleto Val d’Elsa denominato Podere Modello e sperimentale, Firenze 1835; Prolusione ...
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TERRANDI, Bartolomeo di Francesco, detto Bartolomeo Bergamasco
di Anne Markham Schulz
Nato a Gandino in Val Seriana (Bergamo), non se ne conosce la data di nascita ma è certo che morì a Venezia poco prima [...] al Senato per una segheria destinata a fornire legname per l'Arsenale. Lo ottennero per un tempo di venticinque anni, ma non si hanno altre notizie dell'impresa (Markham Schulz, 2011, pp. 192 s., doc. XII; Franci, 2014, pp. 85-87).
Su raccomandazione ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] di seguire una politica di raccoglimento, politica non condivisa dallo stesso B., che non mancò, tornando in Eritrea, di dare prova di attivismo e di Etiopici ebbe modo di farsi valere. Isolati, contrattacchi di piccoli gruppi italiani riuscirono ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] possidente: vantava poderi in Val Polcevera e numerose proprietà urbane, fra cui la grande casa di Prè, ove risiedeva con presso i circoli dei giovani popolari, al fine di persuaderli che «essi non eran sudditi» bensì «concittadini» (Della Torre, ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] operazioni giudiziarie condotte dai magistrati romani: sempre di notte e di nascosto (Val 62-63 e 65-67), mentre del magistrato romano: esso non può esserci, dato che in età postcostantiniana non si può citare nessuna norma di legge per minacciare il ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] Romolo di ser Vincenzo di Biagio Torri». Teofilo discendeva dai nobili Torri dal Monte di Cennina, piccolo borgo in Val d’ 42-43, con bibliografia). È certo, però, che Teofilo non poté imparare l’arte pittorica da Bartolomeo, visto che questi morì ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...