LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] l'Abate (ora San Casciano Valdi Pesa, Museo d'arte sacra).
In quest'opera il L. mostra di aver già avviato la sua coerente che il suo ruotare ha lasciato sulla parete della sala, non rimane nulla. Secondo confronti con pitture più tarde eseguite per ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] rapidamente l'importanza che i segretari di Stato, di origine spesso non aristocratica, avevano avuto sotto Ferdinando II alcune aree di piani complessivi di risanamento, portarono a risultati indubbiamente positivi. In Valdi Nievole intorno ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] pratica, di questa impostazione è la lotta, dal B. ispirata e condotta, per la difesa della Valdi Fiemme, che ma evitando ogni accento astioso, cercando dinon approfondire il solco per non rendere impossibili, o comunque difficili, collaborazioni ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Rivoli Veronese per bloccare la Val d'Adige. Nel gennaio dinon più di venti nobili della Terraferma nel Maggior Consiglio, rappresentanti non tanto della nobiltà della propria casata bensì delle città di origine, depositarie esse di uno statuto di ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] della Valdi Chiana al nome del Fossombroni.
Studi più recenti, tuttavia, hanno consigliato al proposito una maggiore cautela. Lo stesso F. nel 1835 riconobbe che l'assetto idrico generale della valle rimaneva ancora in gran parte precario e che non ...
Leggi Tutto
CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Chivasso è presa il 28 marzo, Ivrea nei primi di aprile, tutta la Val d'Aosta si schiera con loro; mentre il , V. Castiglione, lo storico dei principi E. Tesauro.
C. non sopravvisse a lungo al matrimonio del figlio. Costretta già da alcuni anni ...
Leggi Tutto
DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] quale faceva parte il D. - dinon essere un autentico mutilato di guerra. Nelle polemiche tra i mutilati , 424, 460; II, pp. 38, 65, 214, 407; C. M. De Vecchi diVal Cismon, Mussolini vero, in Tempo [Milano], 15 dic. 1959; F. Turati-A. Kuliscioff, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] a trasferirsi all’Università di Messina e a lasciare la scuola di studi corporativi di Pisa. In realtà i ricordi di Spirito non sono del tutto esatti: nel 1935 il ministro dell’Educazione nazionale, Cesare Maria De Vecchi diVal Cismon, lo invitò a ...
Leggi Tutto
Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] e della sua ferma volontà e capacità di farla valere. Resta il fatto che l'imperatore, forse anche per la delicatezza del momento (si era all'indomani della convocazione del concilio di Lione) scelse dinon rompere con E., che infatti si distinse ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] durezza della lotta interna al partito, lotta che nasceva non tanto da valutazioni politiche diverse, quanto da scontri stampe alcuni studi e pareri su questioni di particolare rilievo (L'uso civico di caccia in Valdi Fiemme, in Il Foro padano, III ...
Leggi Tutto
non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...