CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] dicembre 1350, si mosse in armi dal Valdi Noto in soccorso della propria fazione e di Manfredi (II), il capo della famiglia gran giustiziere da Guglielmo Raimondo Moncada, conte di Augusta, non senza l'approvazione iniziale e la connivenza, dello ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] del F. è Il riposo di Raffaele Borghini, scritto nel 1584quando l'artista era non solo vivo ed operante ma anche e s. Pancrazio per la chiesa di S. Pancrazio nell'omonima frazione del Comune di S. Casciano in Valdi Pesa, oggi esposta sopra l'altare ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] di stabilire una buona intesa con i Visconti di Milano. Durante la sua minorità, i due signori di Milano, Luchino e Giovanni, avevano tentato la conquista di tutti i domini angioini diValdi . Il suo piano non era di distruggere lo stato visconteo ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte diValdi Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] di Guido Antonio Manfredi, Astorgio (II) rimase al governo di Faenza e della Valdi Lamone, mentre Taddeo, figlio di Guido Antonio, divenne signore di Imola, di al soldo non da poco di 18.000 ducati, pagati in parti uguali. Dopo la pace di Bagnolo, re ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] attenzione alla cultura contemporanea - oggetto dinon poche accuse di modernismo da parte di ambienti tradizionalisti e della stessa e dell'espatrio clandestino in Svizzera, attraverso la Val d'Intelvi, di ebrei, militari, ricercati; a ciò si unì ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Valdi Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] Napoli; le sue spoglie, trasportate nella sua magnifica certosa diVal d'Ema, furono seppellite nella bella tomba attribuita all dell'A. testimonia ancora in favore di quest'ultimo. Non si può dire lo stesso di un iniziativa da cui egli attendeva ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] nel collegio di Pistoia II con 1839 voti, ma non poté completare neppure il primo anno di mandato, poiché , 247; Massoneria e società civile. Pistoia e la Valdi Nievole dall'Unità al secondo dopoguerra, a cura di F. Conti, Milano 2003, pp. 75, 81 s ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] capitolare del convento dei domenicani a Taggia che, per quanto non firmata, si può considerare sicuramente sua. Nello stesso anno sorprendenti con quella del maestro frescante di Lanslevillard (attivo anche in Valdi Susa, a Giaglione, Jouvenceaux, ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] in questi anni, e principalmente quella sui minerali della Valdi Fassa apparsa nel 1811. Ma il B. nutriva disegni bella cultura umanistica, che traspare da tutti i suoi scritti; "non era - scrive il Baseggio - erudizione accattata, ma proveniva da ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] di Toscana e all'assedio di Colle Val d'Elsa, il 3 ag. 1479, fu ferito da un colpo di spingarda alla coscia. Quando la conquista di sostenendo dinon aver ricevuto gli anticipi pattuiti, non prese alcun provvedimento e, avvicinandosi ilduca di ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...