BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] . Tra le sue ultime opere: la tavola di S. Flora a Torrita in Valdi Chiana, con Madonna e santi, firmata e Lucia di Sinalunga, firmata e datata nel 1509.
Il catalogo di B. è molto ricco e non privo di sorprese, ma allo stato attuale degli studi non ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] dignità vescovile. Nel 1262 il B. fu creato vescovo di Bitonto, ma sembra che non prendesse mai possesso della sua sede: in quel medesimo anno nobile famiglia di Monsummano in Valdi Nievole: tutti i feudatari minori ritennero il titolo di "dominus" ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] operazione, in quanto non permetteva ai Francesi di attaccare su un numero eccessivo di punti. L'esercito italiano sboccano a Pinerolo ed Avigliana; 2) a quella proveniente dalla Valdi Stura e Vermagnano; 3) ed infine a quella proveniente dalla ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] , e da molti altri baroni, non solo, ma anche dall'azione ostile di Margherita di Durazzo e di Bonifacio IX. Doveva, inoltre, illustrare l'urgente necessità di soccorsi militari.
Il 10 nov. 1394 ottenne il feudo di Cadera in Valdi Noto, su cui era ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] di Asti nel 1746 e alla liberazione di Alessandria. L'anno seguente invece comandò il corpo avanzato di spedizione in Valdi facevano per l'introduzione di altre colonie nell'isola erano di assai scarso realismo e non misuravano i notevoli ostacoli ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] diVal d'Intelvi, il D. riunì una quarantina di volontari che nel febbraio del '49. su invito di Garibaldi, confluirono nella Legione italiana.
In questa formazione di ad un consiglio di guerra o almeno messo in condizione dinon nuocere. Per lui ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] carica perché non iscritto al partito fascista. E tuttavia, alla fine, le sue qualità seppero imporsi al di sopra di ogni altra considerazione la pirite di Carrara, la pirrotina della miniera del Bottino, la geocronite diValdi Castello, della ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] di possedimenti territoriali in parte sottratti ai Fieschi, comprendente Borgonovo Val Tidone, Ripalta in Valdi Vara, Borgo Valdi ambizioni di Filippo Maria in Toscana, ma nondi quelle di Piccinino. Il condottiero aspirava all’infeudazione di ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] Luigi, il L. partecipò in modo attivo e cruento, quando non efferato, alla guerra di Parma. Celebre è l'episodio della rotta di dodici compagnie francesi nell'alta Valdi Taro, quando i prigionieri catturati furono pubblicamente tagliati a pezzi e ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] tenuta diValdi Nievole; ma appena rientrato in Firenze riprese l'attività politica, impiantò una tipografia clandestina nel suo palazzo e incominciò a diffondere scritti sovversivi. La tipografia non fu scoperta, ma il B., accusato di diffondere ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...