BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in valdi Sieve. Della [...] 'adolescenza; il 6 ott. 1585 mandava al fratello Buonamico la Brieve storia della terra di Prato. Ma la salute, ormai da tempo vacillante, non poté essere più recuperata. Di ritorno a Firenze, dopo un effimero miglioramento, morì il 21 ott. 1587 e fu ...
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CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] tudertina ci è rimasto un certo numero di notizie che però non sono sufficienti per un giudizio sulla sua 44 s., tav. A-XXXVII; Id., Domus Caietana, I, 1, San Casciano Valdi Pesa 1927, pp. 46-48; G. Falco, Sulla formazione e la costituzione della ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] della Valdi Mazara, si spense il 1° maggio 1714, nel convento di S. Antonino.
Ricordato unicamente in un'opera giuridica di egli avesse visitato solo in parte o conosciuto da fonti di seconda mano. Non così per la Sicilia, per la quale torna a ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] di Castello (Venezia) al fratello Galasso; ma, non avendo l'età canonica, dovette attendere sei anni prima di Maggiore a Roma, a S. Pietro di Mezzule, a Lucca, a S. Pietro in Campo in Valdi Nievole, a S. Antonio di Pescia. Lasciò Roma con il suo ...
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ALBERTO da Cimego (da Trento, erroneamente indicato anche come Carentino, Tarentino)
Raoul Manselli
Originario di Cimego presso Condino nella Valdi Bono (Trento), vi esercitò il mestiere di fabbro. [...] partecipato alle sue ultime vicende fino alla disperata resistenza nel Biellese, al monte Rebello sopra Trivero, sebbene di lui non ci parli l'anonima Historia fratris Dulcini heresiarche edita dal Muratori. Arrestato dopo la resa e detenuto nelle ...
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ARAGONA, Filippo d'
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Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] consuetudine del tempo non si recò a Palermo, dove inviò due vicari, che furono respinti dal Senato perché non siciliani. Solo dopo i feudi di Geracello e Sattabene, oltre ad altre terre nel Valdi Mazara. Maestro dell'Ordine militare di Montesa, nel ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] filosofo o teologo, e lo ammirò e valutò anzitutto come poeta: "Dante, la prima cosa è poeta e poeta grande, o epico o altramente che si abbia a chiamare"; e fu convinto che la Poetica di Aristotele non rappresentasse tutto il pensiero del filosofo e ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] subito (4 marzo 1550) per l'ambita nunziatura di Venezia e gli impedì di resignare Ravello, come egli avrebbe voluto dato che, non poteva risiedervi; anzi gli assegnò anche la commenda dell'abbazia diVal Lavino, già posseduta da M. A. Flaminio.
A ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] della strada che da Siena conduce a Pisa, citando Colle diVal d'Elsa e Poggibonsi (cap. 14).
I cronisti francescani insostenibili: Bonaventura da Bagnoregio (m. 1274) non fu l'autore né di parte, né della totalità delle Meditationes vitae Christi ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Val d'Ossola), nella diocesi di Novara, così come la madre, Francesca Cini, originaria della confinante località di Croveo (parrocchia di Baceno).
Secondo P. Litta, l'arrivo a Bologna di Lambertini.
Il Facchinetti non mancò di ricordare in vari modi ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...