GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] G., Carlo Francesco, nato nel 1615, ma di esso non si hanno altre notizie.
Dalle polizze del G L. Anelli, in Il patrimonio artistico di Ospitaletto, Brescia 1994, pp. 135-138; A. Bertolini - G. Panazza, Arte in Val Camonica. Monumenti e opere, III, 2 ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] doveva essere già sposato con una donna veronese di cui non si conosce il nome, ma che probabilmente era di Illasi, di Albaredo e di Magno di Gardone Val Trompia nel Bresciano, cui va aggiunta quella ora di proprietà dell'Istituto ospedaliero di ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] di S. Anna di III classe e dell'Ordine di S. Stanislao di III classe.
Nonostante il successo conseguito in Russia, non Chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo di Bressanone, Bressanone 1987, p. 22; Parrocchia di Tures in Val Pusteria, Bressanone ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] gusto paesaggistico scaturito dalla produzione di Brill.
Gli anni seguenti segnarono non solo un'esplosione dell' Pinacoteca comunale di Gubbio, firmata e datata 1634. Del 1635 è la volta della Natività di Gesù, per il duomo di Colle Val d'Elsa ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] le due guerre mondiali in U. non si ebbero quasi fondazioni di nuovi musei. Anche gran parte delle diVál, che ha dato il nome a una delle più importanti culture del periodo di Hallstatt (v.) A-B.
Interessanti i monumenti di scultura provinciale di ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] date certe del (1515-1545) non si discostano troppo da quelle di Giovanni Andrea (1504-1529), , Il convento agostiniano di S. Maria delle Grazie di Gravedona, Menaggio 1982 (estratto da Communitas, Boll. delCentro studi storici Val Menaggio, 1979-80, ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] 20 luglio 1750.
Giovanni (Rovetta, 21 dic. 1674 - ivi, 15 maggio 1745) fu sicuramente tra i più validi collaboratori di Andrea, non solo nell'attività artistica ma anche nella gestione della bottega e nei rapporti con i committenti. Egli stesso in un ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] norma di farne sempre una moderata aestimatio (e non infinitam vel immoderatam) in caso di rivendicazione di danno metrica fun. crist., I. L. C., 1325).
Demetrios (Diod. Sic., Exc., xxxi, 18, 2; Val. Max., v, 1, 1; E. A. A., iii, p. 70, s. v., n. 6 ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] valle dell'Inn, o Engadina, val Pusteria e zona di Lienz), della Venetia et Histria (parte inferiore della val d'Isarco, valle dell'Adige austriaco è assai ampia, anche se non sempre di alto livello. Nella chiesa di St. Michael a Lienz, i dipinti ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] si sviluppò l'arte romanica, anche se non è appropriato parlare di un'arte romanica della L., poiché le due L. Pressouyre, Lecture d'une inscription du XIIe siècle à Saint-Antonin-Noble-Val, Tarn-et-Garonne, BSNAF, 1986, pp. 256-268; R. Saint-Jean, ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...