GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] di Giustizia. Non per questo i magnati rimanevano esclusi dalla vita pubblica, potendo accedere ai Consigli del podestà (non Castracani degli Antelminelli, signore di Lucca. Nel 1331 fu inviato ambasciatore a Colle Val d'Elsa, insieme con ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] «giovane pittore» nel suo epistolario non solo per quel lavoro artistico ma, di evitargli quell’umiliante prigionia), fu scortato dai carabinieri al confine svizzero insieme alla figlia con un passaporto per Ginevra. Da lì riparò a Locarno e in Val ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] feudo del castello diVal Mareno a Marino Falier, il futuro doge, in base a quanto riferito da una commissione di tre sapienti di cui il F Carlo IV quando scese per la seconda volta in Italia. Non abbiamo più sue notizie fino al momento in cui venne ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] , si apprende che su di un ammontare complessivo superiore ai 50.000 ducati (più di 30.000 ducati valevano i terreni agricoli), solo 11 apr. 1609.
Ne possediamo il testamento; non essendosi sposato era privo di discendenti, e senza figli erano pure i ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] della Val Polcevera), che, guidati da Gerolamo Gentile, si erano ribellati; i rivoltosi si arresero senza bisogno di ricorrere alle su Venezia e su Milano, perché non aiutassero la città toscana, cui fu intimato di rinunciare a Sarzana. Il governo ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] sua proprietà in Val Polcevera nel 1239. A Genova prevale infatti la fazione guelfa e nel 1239 vengono estromessi dalle cariche di governo i nobili compromessi con la causa imperiale: Spinola, Doria, Pevere, Della Volta, Grillo, Vento. Non si parla ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] il M. afferma essere questo "l'ufficio di bon pastore […] e non il cogliere in tempo di pace l'entrate" (c. 54v), commento breve La fausta et felice elettione in re di Polonia del seren.mo et val.mo Henrico di Valois… (Venezia, P. Deuchino, 1573), ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] non si definì un contesto adeguato, il notariato pubblico fu recepito con una certa riluttanza.
Nei territori alpini, in un'area compresa fra la Savoia e la Borgogna, a ovest, e la Val Venosta, a est, si era mantenuta una forma di scrittura ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] alcuni amici di Bonizzoni, ma non si trattava di una fucina di cospiratori, essendo il marito di Perlasca ligio 1848 sovvenzionò generosamente la spedizione in Val d’Intelvi, a conferma delle convinzioni democratiche di Perlasca, la cui adesione al ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] e non esitò a chiamare Enzo, figlio naturale di Federico II, per andare a devastare il contado di Piacenza nel sociale del popolo italiano. Il consorzio gentilizio dei Fontanesi signori della Val Tidone, in Arch. stor. per le prov. parmensi, s. ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...