PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] elezioni politiche andò crescendo, fino al noto episodio del 1913, quando il conte Vincenzo , III, Munich 1934, pp. 1-177; E. Vercesi, Il pontificato di P. X, Milano 1935; R. Merry del Val, P. X. Impressioni e ricordi, Padova 1949; P. Occelli, Il ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] crisi del 1929. Grazie alle referenze di un sacerdote originario della Val Trompia, amico dei Montini, la noto come discorso sui Lacci e laccioli (in Rivista di politica economica, 1978, n. 3, sotto il titolo di Introduzione ai lavori all’incontro di ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] . Egli scoprì tale fenomeno nel 1777, dandone dimostrazione a colleghi e amici, ma lo rese noto a stampa solo nel 1782 (Lettera al sig. Adofo Murray..., in Memorie di matematica e fisica della Società italiana delle scienze, I [1782], pp. 648-706) e ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] dei vescovi della marca, là dove si rendeva noto che lo scomunicato A., oltre ad insístere nella che occupò la Chiusa di Verona. Un tentativo degli invasori di aggirare la posizione, passando attraverso la Val Sugana, fu neutralizzato dal ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] e sulla funzione stessa della religione. Il C. era noto per la sua religiosità intima e austera, cui non lo Zini. Lettere del C. sono edite in La corte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi diVal Ciamon, I (1828-1863), Torino 1935; II (1858-1863 ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] , dove ebbe come insegnante Francesco Maggini, noto studioso di Dante, discepolo di Pio Rajna ed Ernesto Giacomo Parodi.
«La ricordi di uno di loro, Reggio Emilia 2003, pp.183 s.). Riparò con la moglie in stato di avanzata gravidanza in Val d’Arno ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] più complesse (a Baresi, a Val Secca, a Fontanella al Monte, nella chiesa di Valverde a Bergamo). Alcuni esemplari di immagini esangui, post pestem, tra le più significative del nostro Seicento. Nel noto Ritratto di dama già Sala (Milano, Pinacot. di ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] pose il suo quartier generale a Rivoli Veronese per bloccare la Val d'Adige. Nel gennaio del 1704 - per incarico del pose le basi per l'impresa che lo rese più noto a Verona e di cui rimane ancor oggi più visibile testimonianza: la grande collezione ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] che poi si coagularono nel suo scritto pedagogico più noto: Il sistema preventivo nella educazione della gioventù (Torino già editi in italiano ed erano destinate alle valli di Pinerolo, alla Val d'Aosta e alla Savoia. Nelle "Letture cattoliche" ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] trascorsi nel collegio, noto centro di irradiazione dell'illuminismo cattolico, permisero al G. di familiarizzarsi con le correnti tentare di coinvolgerla nello sfruttamento della miniera di carbon fossile comprata nel 1814 a Leffe, in Val Gandino, ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...