MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] di M. in base al modo di raffigurare le stimmate, datandole tra il 1240 e il 1260 circa. Non è noto Roma-Dresden 1962, pp. 34 s.; L. Bellosi, M. d’A., in Arte in Valdi Chiana dal XIII al XVIII secolo (catal., Cortona), Firenze 1970, pp. 3 s.; A.M. ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] castagno, proveniente da S. Giuseppe in Valdi Pietra e conservata nella Pinacoteca nazionale di Bologna (inv. n. 544; Bernardini di S. Maria Maddalena), per la quale è stata proposta una collocazione negli anni Trenta, verso la fine del catalogo noto ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] per cui il M. è soprattutto noto.
Da un documento di controversa interpretazione alcuni storici e genealogisti della venuta del poeta in Valdi Magra, 1306-1906, Milano 1909, pp. 45 s., 51-55; I trovatori d'Italia, a cura di G. Bertoni, Modena 1915, ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] noto Francesco De Magistris detto il Volpino permetterebbe di spiegare innanzitutto un così alto numero di nell'arte del Cinquecento. L'Accademia della Valdi Blenio, Lomazzo e l'ambiente milanese (catal., Lugano), a cura di M. Kahn Rossi - F. Porzio, ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] noto con lo pseudonimo di Cangillo.
Cresciuto in una famiglia che vantava generazioni di intellettuali, scienziati e magistrati di spicco, studiò al Lliceo Niccolini della sua città, dove il padre, amico di toscana di San Casciano in Valdi Pesa nel ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] F. M. Clementi da Corinaldo, che prosciugò le paludi di Foligno all'epoca di Paolo III. Come ingegnere idraulico, diresse i lavori di bonifica della Valdi Chiana, opera "veramente eroica", a giudizio di E. Torricelli (Opere, II, Faenza 1919, p. 285 ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] nucleo di possedimenti territoriali in parte sottratti ai Fieschi, comprendente Borgonovo Val Tidone, Ripalta in Valdi Vara, Borgo Valdi Taro Piccinino era noto per la speciale combinazione di talento e ferocia, alla quale gli anni di carriera ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] dei morti di Curtatone e Montanara organizzata il 29 maggio 1851 nella chiesa di S. Croce. Come è noto, l'opposizione . fu arrestato e condannato a sei mesi di confino nella sua tenuta diValdi Nievole; ma appena rientrato in Firenze riprese ...
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QUILICHINO da Spoleto
Fulvio Delle Donne
QUILICHINO da Spoleto (Vilichinus). – Quasi tutto quello che si sa di questo personaggio, che fu giudice e poeta in latino al tempo di Federico II, si ricava [...] patria, I B 25, noto anche come codice Fitalia), che immediatamente prima del rhythmus riporta altre lettere di Terrisio, si legge la del vescovo Pagano di Volterra, menzionato in un documento datato a Vechenna (presso Castelnuovo Valdi Cecina) il 15 ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Valdi Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] , fu apprezzato in vita soprattutto come grammatico; ma dovette anche godere di una certa notorietà per le sue qualità di scrittore. Angelo Lapi, il più noto umanista faentino del secondo Quattrocento, in una elegia tuttora inedita indirizzata al ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...