LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 800) fu eseguito il ciclo di affreschi di S. Procolo a Naturno (prov. Bolzano), in val Venosta, il cui edificio risulta , 1989).L'encolpio in oro e niello, noto come croce-reliquiario di Adaloaldo, di fattura bizantina o medio-orientale della fine del ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] Il riconoscimento di codeste strutture non può però esaurire il problema storico né valere come giudizio di qualità (v . Il confronto migliore è dato da un bronzetto di Marte al Louvre, assai noto per l'armatura sannitica che indossa. Le spalle larghe ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] sono resti di più strati di pitture, dal 9° al 15° secolo.Un altro edificio di cui non è noto l'anno di fondazione, analogamente Guglielmo Castelbarco, il potente signore della val Lagarina, fedele alleato di Cangrande I Della Scala, che contribuì ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , Monumenti altomedievali inediti nella Val Belluna, "Atti del III Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Aquileia e di Agre, presso Agordo, S. Giacomo di Candateno (o Campo d'Atino) e, il più noto, S. Marco di Vedana, ricordato in una bolla di ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] momento, questi v. di lusso sollevano più problemi di quanto non forniscano risposte: non è noto dove fossero prodotti né di studi, Colle Val d'Elsa-Gambassi", a cura di M. Mendera, Firenze 1991; Five Thousand Years of Glass, a cura di ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] proseguiva verso la Val Ponci e scendeva in corrispondenza dell'od. Finale Marina.La chiesa di S. Michele, al verso monte mediante una serie di torrioni circolari.Dalle fonti documentarie è noto che sino al 1170 il borgo di N. era ancora indifeso, ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] mia vita ed altro, in Montopoli. Annuario del Conservatorio di S. Marta e dell'istituto magistrale Isidoro Falchi di Montopoli Val d'Arno, Pontedera 1987, pp. 117-125. Notizie biografiche in Bullettino di paletnologia ital., XI, (1914), pp. 92 s ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tenacemente si conservarono peculiari costumanze, forme di abbigliamento tipiche, parlate locali (Val Gardena, Val Badia, Valle Aurina, ecc.).
Le accennate caratteristiche morfologiche sono, come è noto, in gran parte conseguenze del modellamento ...
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Parchi archeologici
Giorgio Gullini
Con l'espressione parco archeologico si intende un'area, di solito acquisita dallo Stato, da una Regione o altro ente locale, sottratta a usi liberi e generali per [...] noto è quello del parco della via Appia antica a Roma. Esso comprende non soltanto una serie di monumenti ancora conservati lungo la via e resti di archeologico di Populonia nel quadro del sistema dei parchi della Valdi Cornia, in Rassegna di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] lungo l'Arno, che divisero in tre canali, e nella Valdi Chiana tra il Tevere e l'Arno. Anche nell'Italia settentrionale per gli schiavi (il più grande finora noto). In Puglia sono da segnalare la villa di San Vito di Salpi (tardo II-I sec. a.C ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...