Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] spettatori dal sole, come si vede nel noto dipinto raffigurante l'a. di Pompei posto fra due torri delle mura .; Fasti Arch., iii, 3388; cfr. C.I.L., x, 7130; ludi gladiatorî, Val. Max., 1, 7, 8; Tac., Ann., xiii, 49;
Termae Himereae (Termini Imerese ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] Val Tiberina, mentre significativi punti di contatto si colgono soprattutto con l’orizzonte culturale di Tarquinia. Nuovi elementi di de pierre, restituendoci testimonianza di un tipo architettonico altrimenti noto solo attraverso le fonti ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] succedersi dei diversi piani, un aspetto di prospettive pittoriche.
È noto che le rappresentazioni delle tragedie, delle delle scene dipinte già nel 99 a. C., ad opera di Claudio Pulcro (Plin., Nat. hist., xxxv, 23; Val. Max., ii, 4, 6) e poi nel 58 ...
Leggi Tutto
TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] possiamo asserire con una buona dose di certezza che in tutta l'antichità era noto soltanto il telaio verticale, quello Athen., 15, 691 a; Val. Max., ix, i, 5). È naturale che le descrizioni si riferiscano soltanto ad esemplari di grande valore.
2. - ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] controllare lo sbocco della val d’Adige, questo centro assumesse un’importanza assai superiore a quella di tutti gli altri abitati sino ad ora noto, un capitello ionico-italico, proviene dall’area gardesana (reimpiegato in S. Zeno di Bardolino).
La ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] ’abrogazione della legge non ebbero luogo, il problema, come noto, riguarda l’identificazione delle colonie “antoniane” (Bell. civ ipotizzato che anche i ponti liguri della Val Ponci, della Val Quazzola e i due di Loano, posti lungo la via Iulia ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] ., De Alex. virt., ii, 2; Plin., Nar. hist., vii, 125; Val. Max., viii, 19; Arrian., Anab., i, 16, 7; Apul., Florida, di Philoxenos di Eretria e il celebre sarcofago di Sidone. Sembra ormai certo che la pittura di Philoxenos sia stata copiata nel noto ...
Leggi Tutto
MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] armi del primitivo esercito romano (v. battaglia di Thurium del 282 a. C., Val. Max., i, 8, 6). Questo aspetto un piccolo tempio a pianta circolare con pronao tetrastilo o esastilo, noto solo da monete, per custodirvi le insegue riprese ai Parthi nel ...
Leggi Tutto
ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] dall'abbazia di Nonantola - pertinenti alle fasi più antiche di queste fondazioni. Il Sessoriano è certamente il più noto e 'abbazia umbra di S. Eutizio in Val Castoria, fondata intorno alla fine del sec. 10°, e i libri personali di Cesare Baronio. ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] seconda battaglia di Cuma (474 a.C.) fu, come è noto, la nascita di Napoli, e il rapido consolidarsi di una di terracotta o pietra legate ai luoghi di culto, come a Capua, Teano, il santuario di Mefite in Val d’Ansanto) e l’adozione del tipo di ...
Leggi Tutto
digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...