GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] A. G., o forse la parte settentrionale di queste, oppure il gruppo alpino compreso tra il Gottardo, la parte delle Alpi Lepontine a monte dell'alta valle del Ticino, sino alla valle del Magesa (Moesa, val Mesolcina), affluente del Ticino. In questo ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] dei primi dipinti che lo rese noto fu Il tramonto del sole ( vero. Egli stesso si recò a più riprese in Val d'Aosta con E. Perotti e con C. 109, p. 226; M. Soldati, La galleria d'arte moderna di Torino (catal.), Torino 1927, p. 91; E. Somarè, Storia ...
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Vedi CATONE UTICENSE dell'anno: 1959 - 1994
CATONE UTICENSE (M. Porcius Cato Uticensis)
L. Laurenzi
Pronipote di Catone il Censore, nato nel 95 a. C., fu questore nel 65, tribuno della plebe nel 62, [...] riferisce a nessun ritratto noto, poiché egli ricorda solo genericamente una statua armata di spada, sulla tomba di C. presso il mare tempio della Salute (Plut., Cato maior, 19) e nella Curia (Val. Max., viii, 15, 2); Orazio lo chiama intonsus (Od., ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...