CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] è forse l'oratorio che Teodulfo, il noto letterato spagnolo alla corte di Carlo Magno, costruì per sé a Germigny- - forse contemporanea ai due cicli qui citati - di S. Procolo di Naturno (Val Venosta) si qualifica per un grafismo che sembra affondare ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] principale e più noto centro di elaborazione teorica e di diffusione del Movimento, di Amsterdam, 360.000 abitanti; il programma di Milton Keynes, 250.000 abitanti; le villes nouvelles della regione parigina: Cergy-Pontoise con 300.000 abitanti, Val ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Ritratto di A. Svajer (ora Museo Correr); del 1790 è il noto Autoritratto degli Uffizi; del 1792, il Ritratto di avrebbe detto che se i marmi di Figalia erano stati pagati 15.000 sterline, quelli del Partenone ne valevano almeno 100.000 (in Diary and ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] vengono ulteriori elementi di giudizio. Nel ben noto Evangeliario 490 della Bibl. Capitolare di L. è stata , ivi, pp. 75-86; G. Ciampoltrini, P. Notini, Montecatino (Val Freddana, com. Lucca): scavi 1986 nell'area del castello. Notizia preliminare, ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] Il riconoscimento di codeste strutture non può però esaurire il problema storico né valere come giudizio di qualità (v . Il confronto migliore è dato da un bronzetto di Marte al Louvre, assai noto per l'armatura sannitica che indossa. Le spalle larghe ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] venne imitato il semplice colore della pietra ricoprendo di pittura le parti in laterizio (primo esempio noto, fra il 1480 e il 1484, è il palazzo Bevilacqua di Bologna).
Né la colorazione tonale di età tardogotica a imitazione della pietra né la ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Malaguzzi Valeri, 1915, p. 155) sulle fortificazioni di Crevola in Val d'Ossola (sopra Domodossola) la cui efficienza, difensiva del 1498; ma un taccuino di Leonardo (ms. M., f. 53 b) del 1499 mostra un noto schizzo di ponte levatoio "che mj mostro ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] sono resti di più strati di pitture, dal 9° al 15° secolo.Un altro edificio di cui non è noto l'anno di fondazione, analogamente Guglielmo Castelbarco, il potente signore della val Lagarina, fedele alleato di Cangrande I Della Scala, che contribuì ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] Coccieia.
Storia
Lo stanziamento dei Longobardi in val Trebbia è precedente all'arrivo di s. Colombano, al quale in un una puntinatura, appartiene al repertorio decorativo già noto in manoscritti di area italica o più latamente mediterranea almeno ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] dell'unico affresco noto del grande pittore senese, una volta caduta l'ipotesi di un'attività assisiate pp. 130-131; S. Padovani, B. Santi, Museo d'arte sacra della Val d'Arbia, Genova 1981; M. Seidel, Das Frühwerk von Pietro Lorenzetti, Städel ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...