GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] di U. Dell'Orto e di F. Carcano; e spesso si recava in Engadina, in Val Masino o sull'altipiano di Asiago in compagnia di 'incremento e la diffusione della ricerca numismatica in Italia.
Era noto, infine, per il suo mecenatismo e per la sua liberalità ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] Medioevo. L'unico parallelo noto è quello della cosiddetta cappella palatina del principe di Benevento, Arechi II; del Salento), in Basilicata, nei territori di Penne, di Chieti, nella Marsica e nell'alta Val Pescara in Abruzzo.
Alla sua morte ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] imprese militari; fu chiamato per occuparsi delle difese di Colle Val d'Elsa, minacciata dall'avanzata delle truppe della grande rapporti fra il maturo legnaiolo e il suo allievo più noto.
Nel 1488 F. fu eletto ingegnere ufficiale della Repubblica ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] Bambino e santi del Museo d’arte sacra della Val d’Arbia di Buonconvento (Siena), in passato una delle opere più il 1538 e il 1539 (Archivio di Stato di Firenze, Accademia del disegno, 3, c. 74v). Di Andrea non è noto più nulla dopo il 1525, il ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] di rappresentanza di filati e didi un avvocato dididi nove milioni di lire), dinoto anche per avere costituito, sin dal 1878-1880, il primo nucleo del villaggio operaio di palazzo di via didi Modrone, di M. Visconti di 47; Creatori di lavoro, a ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] 1538, di farsi assegnare il priorato di Suresnes presso Parigi, ma quando e dove avesse preso gli ordini non è noto.
Per de Tournon, che nel corso di quello stesso anno gli affidò anche una missione diplomatica in Val d'Aosta. Il servizio presso ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] grazie alla pensione riottenuta per interessamento dell'amico F. Turrettini, noto teologo protestante, visse tranquillo fino al 1685, quando il decreto di revoca dell'editto di Nantes, emanato da Luigi XIV, soppresse il culto protestante, condannando ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] pieve di Cividate in Val Camonica ed infine, soprattutto, l'intenzione di Innocenzo VIII di nominarlo governo pontificio, sul finire del 1487, sotto la guida di Francesco Colocci, zio del noto umanista Angelo Colocci. Immediatamente, il 22 ed il 23 ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] , al momento della partenza egli aveva detto: "andassimo pure ad honore di Dio et della Madonna" e il G. aveva replicato che "bastava dar l'honor a Dio". Gaspare Carandini notò che nella bottega del G. s'incontravano "huomini literati" e anche ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] forse podestà della Val d'Intelvi, la cui figlia Maria Elisabeth sposò lo stuccatore Domenico Carlone del fu Domenico di Scaria. Il 7 ricca di quanto non sia finora noto. Essi risultano essere comunque legati a una scultura di impostazione ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...