WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] di possibili luoghi natali. Il 'Maso Vogelweider' nei pressi di Ponte Gardena, nella Val d'Isarco in provincia di Bolzano sezione dedicata a W. all'interno di C, il Codex Palatinus Germanicus 848 (meglio noto come Codice Manesse dal nome della ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] della Repubblica della Val d'Ossola.
Aderì dopo la guerra ai vari schieramenti di intellettuali di sinistra (Alleanza della introduzione ad Avanguardia e neo-avanguardia, ibid. 1966.
Noto e apprezzato come polemista (lo si ricorda come oratore ...
Leggi Tutto
RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] con il secondo, più noto aspirante al riconoscimento, il giovane Rinaldo falconiere, nel febbraio 1240, di Federico II, le avanzi suo valore e Venuto m'è 'n talento) e il sonetto Meglio val dire ciò c'omo à 'n talento sono in V e in altri manoscritti ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (S. Casciano in Valdi Pesa 1877 - Greve 1956). Passato dall'ateismo alla fede, diede al suo cattolicesimo, specie sull'esempio di L. Bloy, le forme di una vigorosa polemica, sia nel [...] più noto dei suoi libri, L'ora di Barabba (1920), sia, con qualche attenuazione, nei volumi successivi: Tizzi e fiamme (1925); Polvere dell'esilio (1929); Pensieri di un malpensante (1936); Raccontini rossi e neri (1937); Nuovi pensieri di un ...
Leggi Tutto
Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] diValdi Pesa, vivendoci piuttosto miseramente e stizzosamente, con la famiglia (aveva sposato nel 1502 Marietta di duro dissenso, ma non senza particolari finezze, i. Forse ancor più noto è, del De Sanctis, il saggio L'uomo del Guicciardini, col ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] sec. XIII), che rappresenta la trascrizione di un genere orale ben noto in area romanza.
Si consolida nel (1254), Ricordi di compere e cambi di terre in Valdi Streda e dintorni (1255-1259), Ricordo dell'olio dovuto dal Priore di Santa Maria da ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] si riunì in casa di I. Sandri, lettore di anatomia nell'Università. Tuttavia da giovane il M. fu noto soprattutto per un'attività sulla bonifica della Valdi Chiana; nel 1725 tornò a occuparsi del Reno, avendo Benedetto XIII riunito di nuovo le parti ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello diValiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Valdi Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] cui soprattutto Aaron ben Wolf Halle, più noto come Wolfsohn, il cui libro più un viaggio attraverso la Prussia, la Sassonia, la Francia e l'Olanda alla ricerca di un editore per le sue opere e, nel gennaio dell'anno successivo comparve a Parigi ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] far parte anche dei Filargiti di Forlì). Onori e riconoscimenti ebbe anche dalla città diNoto, dopo aver scritto su come una dichiarazione d'intenti di molta letteratura barocca: "eloquenza che non genera maraviglia non val niente".
Nel 1631 uscì a ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] quinto e ultimo libro contiene le vite di s. Giovanni Battista, di s. Paolo e dei dodici apostoli.
Ben più noto è il G., almeno presso gli da Gentile da Fabriano in una tavola dell'eremo diValdi Sasso, presso Fabriano, stampato a Fabriano nel 1850 ...
Leggi Tutto
digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...