MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] di Corfù. Ricevuta la nomina, il M. cercò di non rinunciare alla rendita di 400 ducati del priorato di S. Croce, "per aver questo arcivescovado che val e noto per la versione del De anima di Alessandro di Afrodisia (Brescia, B. Misinta, 1495), di ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] di Parma: contemporaneamente gli venne concesso il priorato di S. Salvatore delle Tezze in Val Canonica, nonché una pensione di , più tardi noto esponente dei riformatori italiani.
Intanto il D. era divenuto nel 1549 90vernatore di Narni, mentre nel ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] ne conferma la fortuna nella letteratura giapponese, fattane dal noto scrittore Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927) nella novella Kamigami no bishō (Quando gli dei sorridono) nel 1918. Ryūnosuke immagina di vedere la figura dello G. dal lunghissimo naso ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] al monastero di Passignano. Uno dei primi atti del governo di B. colpiva appunto Uberto, abate del potente monastero della Val Pesa, Tiberio Petracci (m. 1683), non favorevolmente noto per le sue fantasiose ricostruzioni genealogiche vallombrosane. ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] pontificato di Pio X, superando forse per influenza e determinazione lo stesso segretario di Stato, R. Merry del Val. s.). Fu protagonista nella conduzione del caso Fr. Lanzoni, il noto storico monsignore faentino (L. Bedeschi, 1970). A suo giudizio ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] erano un ramo dei Sonzogni di Zogno, in val Brembana, che aveva preso il nome da un Fachino di Guarisco detto Furia, i prefazione all'edizione delle poesie di quello curata dall'abate P.A. Serassi, anch'egli bergamasco, noto studioso del Tasso, che ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle diVal d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] presbiteriato (Cenci, p. 226). Se dunque, come già notò Arosio, sono da assumere con una certa cautela le notizie . Galganetti, Serie cronologica degli uomini di merito più distinto della città di Colle diVal d'Elsa, Colle diVal d'Elsa 1841, p. 10; ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] madre, ancora in vita nel 1658, originaria di Chiotti, in Val Germanasca, era figlia del medico Jean e di Marie Rostain; suo nonno, il pastore Henri Rostain, era assai noto per avere raggiunto l'età di 115 anni e aver predicato regolarmente fin oltre ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] di S. Benedetto. Noto ormai largamente in Egitto e soprattutto ad Alessandria, B. si ritirò di nuovo nelle solitudini di 10 ag. 998 a B. come abate del monastero di S. Michele di Marturi, oggi Poggibonsi in Val d'Elsa. A Marturi B. rimase pochi anni, ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] della vedova dell'imperatore Guido, Ageltrude di Benevento, e dell'arcicancelliere, il vescovo di Torino Amolo, G. ricevette da Lamberto di Spoleto la curtis di Cacciano nella Val d'Ambra, a nordovest di Civitella in Valdichiana (2 sett. 898 ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...