TRENTO
GGian Maria Varanini
La città di Trento assunse importanza, nel quadro della 'politica dei valichi' dell'Impero tedesco, a partire dal sec. X, quando Ottone I creò la Marca veronese e la aggregò [...] (attraverso la Val Venosta e le Alpi svizzere) per ricevere l'incoronazione regia. Il vescovo di Trento ottenne nell 1236) da Wibotone, ufficiale imperiale non altrimenti noto; successivamente da Svicherio da Montalbano (un ministeriale tirolese ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] madre discendeva da un dipendente della contea di Montauto in Val Tiberina, dove viveva ancora, malata e vecchia, nel 1604. Frequentò lo Studio di Siena (di cui era governatore il parente Federico Barbolani di Montauto), ove si addottorò in utroque ...
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Famiglia fiorentina; mutò il suo nome originario di Migliorelli o Miglioretti, con Ranuccio, signore del castello di U. in Valdi Greve. Il più notodi questa famiglia è Niccolò (v.), figlio di Giovanni, [...] priore (m. 1374). Salvatore, figlio legittimato (1420) di Niccolò, continuò la famiglia, che si estinse con Silvestro (1667), passando il cognome a un nipote, Bartolomeo da Barberino, con il quale si estinse al principio del sec. 18º. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tenacemente si conservarono peculiari costumanze, forme di abbigliamento tipiche, parlate locali (Val Gardena, Val Badia, Valle Aurina, ecc.).
Le accennate caratteristiche morfologiche sono, come è noto, in gran parte conseguenze del modellamento ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio, noto per la sua severità, nella carica di governatore di Roma, che ricopriva Valdi Taro, occupato dal duca di Parma, e rifiutò di concedere sussidi per la guerra contro i Turchi. Ciò complicò l'azione di ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] connestabili e maestri giustizieri di Puglia e Terra di Lavoro, o di Calabria, Valdi Crati e Valdi Sinni.
La magna qualità della causa e il procedimento giudiziario, sia reso noto al maestro giustiziere mediante una lettera del giustiziere. Soltanto ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] dopo (attorno al 1470) un ben noto trattato, il De principe. Ilcontatto con di Milano e si concretizzò nell'invio di un contingente (al comando di Francesco Secco) ai confini appenninici, in Valdi Taro (ottobre-novembre 1478), e in una richiesta di ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] fu ordinato di porsi a presidio della Valdi Chiana. di Roma. Gli inventari del Palazzo del Giardino di Parma, inoltre, mostravano una testa di Pier Luigi da giovane con manto rosso di Raffaello (purtroppo perduta) e una replica del noto ritratto di ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] , in Valdi Bisenzio. noto Michail (cfr. Fioravanti, Bibliografia..., pp. 178-181); e promosse l'organizzazione di società operaie di ispirazione mazziniana: di legnaioli, di rivenditori di piazza, di caffettieri, di sarti, di tipografi, di ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] di importanza strategica era Montecarlo, in Valdi Serchio, posto sulla via di transito dei rifornimenti (da Lucca verso Pisa), che i Fiorentini cercavano di sorde" (Pitti, p. 257). Com'è noto niente poté il regime repubblicano per sottrarsi alla sua ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...