MIRABETTO
Emiro arabo, noto anche con il nome di Benaveth (o Ibn ῾Abbād), fu il qāḍī, in arabo 'comandante', della roccaforte di Jato (odierna S. Giuseppe Jato), una delle ultime sedi ‒ insieme ad Agrigento, [...] Entella e Valdi Mazara ‒ della resistenza saracena all'occupazione sveva della Sicilia. La cittadina, nell'estate del 1222, fu sottoposta a un durissimo assedio da parte di Federico II. L'emiro, considerata l'inutilità di una difesa a oltranza, si ...
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Scrittore e diplomatico levantino, di origine armena (Costantinopoli 1740 - Brèvres, Val-d'Oise, 1807); ministro di Svezia a Costantinopoli (1782-83), fu poi anche a Parigi e a Vienna. Ma è più noto per [...] il suo Tableau général de l'Empire Ottoman (1787-90), il quale, benché non esente da errori, fu a lungo la principale fonte d'informazione per l'Europa sulla storia e sulle istituzioni dell'impero ottomano ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] cattolici le prese di posizione di Pio IX e la questione romana erano ostacoli ingombranti. Com’è noto, gli effetti del non expedit di Pio IX, pontificie più volte emanate», il cardinale Merry del Val con una lettera circolare del 28 luglio 190448 ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] si dà la seguente ricostruzione: [Dddd(ominis) nnnn(ostris) Fl(avio) Val(erio) Constantino max(imo) vict(ori), semper Aug(usto), d]ivi
169 Il precedente, certamente noto ad Ambrogio, è il ‘regno dopo la morte di Costantino’. Il tema è riproposto ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] in otto mari differenti, noi risponderemmo che ciò è ben noto a chiunque intraprenda un viaggio per mare".
L'ultima che costituivano un ostacolo ai movimenti di uomini e di merci. Val la pena di menzionare le osservazioni espresse in merito ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] famoso editto di Milano di Costantino e Licinio (febbraio 313) non ci è pervenuto, come è noto, per via 2000, +43; AE 2004, 880:
[DDDD(ominis) nnnn(ostris) Fl(avio) Val(erio) Constantino Max(imo) Vict(ori) semper Aug(usto) d]ivi Constanti filio divi ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] bassa Val Tiberina e delle città etrusche della costa interessate all’acquisizione di beni suntuari orientali e al consumo di vino all’impianto noto come opera avanzata. In questa zona sono ubicati alcuni edifici, in precedenza ritenuti parte di un ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] dei canoni niceni, ribadiscono quanto sostanzialmente già noto: per il reclutamento del clero, dal quale La Roma cristiana, in Storia di Roma, III, 1, L'età tardoantica, Torino 1993, pp. 716-19.
U. Domínguez del Val, Historia de la antigua literatura ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] braccianti senza terra, i salariati delle grandi aziende agricole della Val Padana ma anche i mezzadri, i coloni, i piccoli regolamentazione dei rapporti di lavoro e della contrattazione in particolare. È il noto patto di Palazzo Vidoni, firmato ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] potente nel mondo non africano a loro notodi qualsiasi altro fattore di divisione. Questo significato dell'africanismo, avrebbe incontrato ostacoli eccessivamente difficili da superare. Ciò valeva in particolare per le piccole ex colonie della ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...