Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] alle istruzioni che contemporaneamente il segretario di stato Rafaël Merry del Val dava ai gradi intermedi della rilanciati per un effetto obliquo della reazione antimodernista.
È noto che uno dei punti che richiesero un esame supplementare per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] suo inserimento nell’European recovery program, meglio noto come piano Marshall, lanciato dal governo di nuove fonti di energia, come i giacimenti di metano e di idrocarburi trovati dall’ENI in Val Padana che fornirono un’alternativa al carbone – di ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] Calabria, correva una differenza assai minore di quella esistente tra il reddito delle Marche e quello della Val d'Aosta, che erano le regioni a energia, in un noto discorso al Parlamento, un intervento che egli definì di natura meramente tecnica ed ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] val d'Ossola) così come la madre Francesca Cini, originaria della confinante località di Croveo (parrocchia didi grande importanza nella Chiesa messicana, sia come inquisitore, sia come promotore dell'introduzione dei dettami tridentini. Non è noto ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] Com'è noto, però, tale rinnovo fu innescato dall'annuncio della convocazione della dieta di Cremona da parte di Federico quando, come era avvenuto nel 1226, la Lega bloccò la Val d'Adige per impedire l'arrivo dei convocati tedeschi alla dieta e ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] ma il testatore abita a Milano.
Il più noto dei figli di Giordano è senza dubbio Conte, cardinale ed erede Val Camonica. In seguito, alcune lettere di Bernabò parlano di massacri e di distruzioni compiuti appunto nel castrum di Cumbergo, in quello di ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] sul più noto esemplare milanese può essere stato all'origine del procedimento giudiziario), e un protettore, il cavaliere di Vendôme, della Val Sesia nel 1678 a' di 15 agosto); Id., Albero genealogico delle principali famiglie valsesiane di Varallo ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] castrum di Calepio (ibid., coll. 801-02; Ronchetti, Memorie istoriche, II, pp. 230-31). Tuttavia non è noto in figlio Gerolamo, canonico della chiesa cattedrale di Bergamo e arciprete della pieve di Curno in Val Camonica, spettavano i beni che il ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] ché è ben noto che M. Villani, proseguendo il fratello Giovanni, si muove su un piano europeo o almeno di Europa occidentale. (M. Villani, I, 8 e VII, 90); la presa di Colle Val d'Elsa e di San Gimignano (I, 43-44); la sia pure fallita "tavola ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] ad integrare molti dei piccoli Comuni compresi tra la Val d'Elsa e San Gimignano in un'organica amministrazione effettivamente accettato donativi in denaro da parte di alcuni Comuni, il che doveva essere noto da tempo alla corte imperiale. Tuttavia, ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...