CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] estrema cautela, solo all'ordinamento di V che, com'è noto, è certamente improntato a considerazioni 4 del Contrasto: "per te non ajo abento notte e dia" e il v. 44 di Poi non mi val merzé né ben servire: "non aggio abento" e la rima dei vv. 4-5 ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] il Milanese dai ribelli; ma ad occidente la persistente avanzata di Amedeo VIII era fonte di serie preoccupazioni. Il conte sabaudo, ottenuta la sottomissione dei Comuni della Val d'Ossola, andava progettando una lega tra Savoia, Acaia, Monferrato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] fede nella libertà» (Etica e politica, cit., p. 303); e val la pena di notare che, in esso, egli non esitò a dire la guerra 1914- la storia etico-politica diventa, come notò Chabod, etico-religiosa, il lungo contrasto di due opposte «fedi» che si ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] da Enrico di Svevia, figlio di Federico, a cui la Lega oppone il blocco militare della Val d'Adige alle chiuse di Verona; segno di colpevole incuria e di doppiezza e portò alla fine del settembre 1227 alla scomunica dell'imperatore. Com'è noto, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] beni artistici, culturali e naturali della Regione (noto con l’acronimo IBC, di cui è il primo presidente), si dimette rurale nella Romagna, Firenze 1950.
La media e alta val Trigno: studio antropogeografico, Roma 1951.
Geografia delle piante da ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] la Normandia, il vicecomitato di Balciano e Val Topina, e nelle Marche Collicillo e la Valle di S. Clemente; inoltre Italia centrale era solo provvisorio. Il conflitto scoppiò com'è noto con Gregorio IX, a partire soprattutto dal 1239, quando Federico ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] come notò il Bianchi, C. E. non poté "fare una seria applicazione" allo studio, è comunque un fatto che mostrò di saperne . La colonna cisalpina, comandata dal Serassi, si accampò in Val d'Ossola e pose il quartier generale a Ornavasso. Quella ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] dei vescovi della marca, là dove si rendeva noto che lo scomunicato A., oltre ad insístere nella che occupò la Chiusa di Verona. Un tentativo degli invasori di aggirare la posizione, passando attraverso la Val Sugana, fu neutralizzato dal ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] e sulla funzione stessa della religione. Il C. era noto per la sua religiosità intima e austera, cui non lo Zini. Lettere del C. sono edite in La corte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi diVal Ciamon, I (1828-1863), Torino 1935; II (1858-1863 ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] trascorsi nel collegio, noto centro di irradiazione dell'illuminismo cattolico, permisero al G. di familiarizzarsi con le correnti tentare di coinvolgerla nello sfruttamento della miniera di carbon fossile comprata nel 1814 a Leffe, in Val Gandino, ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...