COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Peggio, dunque, che a Firenze dove, se i pranzi valevano poco, erano almeno compensati dal trebbiano e da "l' eccezione di due sonetti stampati in una raccolta di rime in onore del luogotenente Gabriele Marcello, nulla fu edito del C. (pur noto tra ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] 1234 la città era retta "consilio usurariorum" (1913-1914, p. 134).
L'intervento diretto di Federico II sui comuni italici indusse drastiche scelte di campo. Com'è noto, nel maggio del 1232 l'imperatore fu raggiunto a Pordenone da Alberico da Romano ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] per Pedro Luís, il più noto, il padre si adoperò perché fosse insignito del titolo di duca di Gandía in Spagna. Non primo contratto di matrimonio, con il quale L. fu promessa al giovane valenzano Cherubino Juan de Centelles, signore diVal d'Ayora ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] décharge absolument de toutes ses affaires sur le marquis della Val".
D'altra parte il peggioramento delle relazioni con la tanto scandalistico però, ché la passione per lei di C. vi appare esclusiva; noto pure il motivo delle sue frequenti puntate a ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] di Iolanda, l'altro nelle mani di Filippo. Questo episodio, di cui si hanno contrastanti versioni, è noto come la seconda ribellione di fratello Giovanni Ludovico, vescovo di Ginevra, diventò luogotenente in Savoia e in Val d'Aosta. Il successo ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Bartolomea Orsini. La guerra ebbe termine, com'è noto, grazie all'intervento di Vitellozzo Vitelli, che a Soriano, il 24 genn della potenza veneziana, ma valeva a riunire contro la Serenissima la coalizione di Cambrai.
Fatto duca di Pordenone, l'A. s ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] un'autorevolezza ed un prestigio già raggiunti: ma nulla di preciso ci è noto al riguardo, né il suo nome figura nei processi il soccorso prestatogli. Scoperto e attivamente ricercato, fuggì in Val Sesia, dove si trattenne più mesi. Vi predicò, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] stento, e in giugno nuovi combattimenti insanguinarono il contado di Chiavari e la Val Sturla. Solo alla fine dell'estate, il F., P. Piatti, lo storico G. Merula, con il noto consanguineo Antoniotto Fregoso, e persino con Ermolao Barbaro.
Questi ozi ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] controffensiva italiana in Val Desnizza (marzo 1941), voluta da Mussolini e dal C. nella speranza di prevenire l'imminente militari, un documento (noto come "memoriale Cavallero"), nel quale rivendicava il merito di aver cospirato contro Mussolini ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] con il secondo, più noto aspirante al riconoscimento, il giovane Rinaldo falconiere, nel febbraio 1240, di Federico II, le avanzi suo valore e Venuto m'è 'n talento) e il sonetto Meglio val dire ciò c'omo à 'n talento sono in V e in altri manoscritti ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...