FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] erano un ramo dei Sonzogni di Zogno, in val Brembana, che aveva preso il nome da un Fachino di Guarisco detto Furia, i prefazione all'edizione delle poesie di quello curata dall'abate P.A. Serassi, anch'egli bergamasco, noto studioso del Tasso, che ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] di Giorgio, compagno di Giovanni da Udine" (Mancini, p. 114) ripropone il noto repertorio di figure minute su fondi vivacemente colorati, fasci di ed il castello diVal d'Orcia nella guerra di Siena, in Bullettino senese di storia patria, VII ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] superiori a quelle del suo stesso maestro Iacopo Negretti, noto come Palma il Giovane (Il giardino della pittura, 768 s.; P.V. Begni Redona, in La pittura del Seicento in Val Trompia (catal.), a cura di C. Sabatti, Brescia 1994, pp. 36, 38, 44, 48, ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] stipulato il 3 sett. 1692 e il progetto del monumento, noto grazie ad un disegno, è opera dell'architetto Venerio Ceresola. La prima pietra fu posta il 5 ag. 1700, ma a causa di difficoltà economiche il monumento fu inaugurato solo nel 1706: su un ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] di balia e nello stesso anno partecipava assieme con il Francione alle opere di fortificazione del castello di Colle Val 231; F. Buselli, Fra Sarzana e Sarzanello. Un episodio poco noto tra Giuliano da Sangallo e il suo maestro, in Necropoli, 1969-70 ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] per il G., che riprese le prime prove sciistiche di A. Hess e U. Valbusa in Val Pellice e illustrò con le sue foto molti numeri del nel suo reportage più noto, realizzato a partire dal 1931 seguendo i lavori del cantiere di via Roma trasformata ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] Ufficio generale delle finanze, Prima archiviazione, Chiese, mazzo 1, n. 12); il mese successivo progettava la chiesa e canonica di Massello in Val San Martino (ibid., n. 11), e in settembre dava le disposizioni per la chiesa della Rua (ibid., n. 13 ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] testimonio in un atto notarile dell'ottobre del 1531 (Grigioni, 1934, p. 50). Già privo di padre, abitava nella cappella di S. Vitale, il quartiere più noto degli orciaioli faentini. Dal 1535 al 1540 il C. strinse società per l'arte vasaria con il ...
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FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] arrivo a Venezia, né si sia a conoscenza di alcun suo viaggio in Val Brembana successivo all'arrivo nella città lagunare, F della Misericordia di Santa Croce, in favore della quale lascia due pertiche di terra.
Il secondo documento noto relativo a F ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] suo genero, noto artefice di numerosi restauri di chiese romaniche milanesi.
Nel 1890 il C. pose mano anche alla chiesa di S. Raffaele, del fiume Devero nell'alta Val d'Ossola; e nel 1889 Sugli infortuni nelle fabbriche di case. Ma i suoi scritti ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...