LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] madre, ancora in vita nel 1658, originaria di Chiotti, in Val Germanasca, era figlia del medico Jean e di Marie Rostain; suo nonno, il pastore Henri Rostain, era assai noto per avere raggiunto l'età di 115 anni e aver predicato regolarmente fin oltre ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] dedizione di Trieste agli Asburgo, il Comitato d'azione vi collocò un petardo; un ispettore di polizia lo notò e Istria interna, cui dedicò la sua prima monografia, I castelli della Val d'Arsa, con documenti inediti ed alberi genealogici, ibid., XIV ( ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] a Rimini nel 1332, ma ben presto divenne noto per le sue capacità militari.
In Piacenza di alleanze e di rapporti, una serie di situazioni che gli consentirono di ricevere dall'imperatore i feudi di Castelsangiovanni e della Val Tidone. Si trattò di ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] nuovo statuto, noto come "carta di Viareggio". Il primo frutto della riorganizzazione fu la creazione del campionato di calcio a al F. il titolo di nobile, nel 1941 il titolo comitale, titolo al quale si aggiungerà il predicato diVal d'Era (nel 1943 ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] ufficio di Milano, finché nel 1878 iniziò la costruzione di un proprio stabilimento di filatura a Nembro in Val Seriana, il C. è però noto soprattutto per essere divenuto comproprietario del Corriere della sera, cioè di quello che si sarebbe rivelato ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] noto per la sua posizione non ligia alle direttive delle autorità, la sua situazione si aggravò quando rifiutò l'incarico di rilasciato, si rifugiò in Val d'Adda. Condannato a morte per l'abbandono del posto, riparò in Val Trebbia, ove prestò la sua ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] quest’ultimo fu arrestato e, dopo un mese, liberato e bandito dal regno (24 dicembre 1578).
La carriera nella diplomazia medicea di Picchena, rientrato dalla Francia, continuò a lungo. Fra il 1580 e il 1583 fu segretario d’ambasciata in Spagna con l ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] di Giorgio, compagno di Giovanni da Udine" (Mancini, p. 114) ripropone il noto repertorio di figure minute su fondi vivacemente colorati, fasci di ed il castello diVal d'Orcia nella guerra di Siena, in Bullettino senese di storia patria, VII ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] svariati beni aventi come punti di riferimento la val Trebbia e il castello di Pregola; in Lunigiana egli occupò luglio 1254, del M., che dovette morire poco tempo dopo.
Non è noto con certezza il nome della moglie, o delle mogli, del Malaspina. ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] assidua presenza alle lezioni.
La politica di intervento nella Val Padana, vigorosamente propugnata dal nuovo doge, recò a Brescia, dove consegnò al Carmagnola lo stendardo di guerra. È noto che le mosse del condottiero non furono proprio quelle che ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...