LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle diVal d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] et in bonam fidem reduxi" (Kristeller).
Ancora giovane, non è noto l'anno, il L. si trasferì a Firenze, dove strinse -80, iniziato con ritardo perché al L., che si trovava a Colle diVal d'Elsa, dove si era trasferito per i mesi estivi, non fu ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] Siena, alternando il soggiorno in città con quello nella sua villa di Guistrigona in Val d'Arbia (due sole volte si recò a Roma, nel di Dante. La disputa, com'è noto, prende le mosse dal Discorso, diffuso manoscritto nel 1572 sotto il nome di ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] diVal Trompia 1787), Vite deisanti martiri veronesi, Verona 1786.
Questo filone di opere di Dante, e tutta l'opera è infarcita di citazioni dantesche. In effetti la corrispondenza del D. con Bartolo Perazzini, arciprete di Soave e noto studioso di ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] 1538, di farsi assegnare il priorato di Suresnes presso Parigi, ma quando e dove avesse preso gli ordini non è noto.
Per de Tournon, che nel corso di quello stesso anno gli affidò anche una missione diplomatica in Val d'Aosta. Il servizio presso ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] didi Andrea di Francesco Petrucci e di una Forteguerri, la famiglia materna di Pio II (Archivio di Stato dinoto del sodalizio con l’illustre consorteria fu nel 1434 la chiamata didi casa Medici (Archivio di Stato didididi Stato di historie didi ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] Il soggiorno ginevrino non fu dunque, per Pascale, di segno neutro. È noto quanto lo zio, «homme des livres» e due trattati: il manuale Legatus ( Rouen, apud Raphaël du Petit Val, 1598), molto criticato, e la storia della propria esperienza nei ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] Testimonianza di questa considerazione sono le dediche al C. del De fine oratoris (Brixiae 1492) del noto . XV conservata nella Biblioteca Estense di Modena): si nota infatti l'assenza della Val Camonica; una scarsa conoscenza dell'andamento ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] confermato dal governo del Regno d'Italia.
Nel 1809 il nome del F. divenne noto presso gli eruditi a seguito della pubblicazione, dopo lungo periodo di gestazione, degli Annali della tipografia Volpi-Cominiana, colle notizie intorno la vita e le ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] un terzo in cui campeggia il noto "San Zen che ride" e si conclude con i dieci sonetti "Val d'Adese"), la fama del B , in Corriere della sera, 6 febbr. 1911; C. Cimegotto, Il canzoni ere veronese di B. B., in Riv. d'Italia, XIV, I(1911), pp. 955-971; ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] noto: studiò forse a Bergamo e si dette assai presto alla poesia, ma più che un vero e proprio letterato fu un appassionato dilettante; non mancò di all'Olmo dival Brembana, dedicandosi alla sua opera di fecondissimo scrittore di versi latini, ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...