GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] trasferiti, già nel sec. XII, nell'alta Val Polcevera, a ponente di Genova. Qui, intorno a Campomorone e, in di Valois: segno evidente di una posizione sociale ormai consolidata. Come questa sia stata acquisita non è noto, ma restano testimonianze di ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] affrontare anche problemi a livello locale. Lo scontro più noto, e di certo più duraturo, fu quello con Firenze impegnata a e che assolveva alla stessa funzione di controllo sulla Val d'Elsa, fu nel mese di aprile del 1156 duramente attaccato dai ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] trasferito nella parrocchia di Saint-Germain-l'Auxerrois, la più ricca di Parigi, in un edificio poi noto come "Hotel des di uno scontro con i fuoriusciti a Colle Val d'Elsa. Nello stesso periodo ricevette dal Valois le rocche di Carmignano e di ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] studi a Montpellier e in seguito trascorse alcuni anni alla corte di Aix-en-Provence, dove contrasse un primo matrimonio, con Margherita - forse vedova di un non altrimenti noto Giorgio Grimaldi, secondo una notizia fornita da Nostradamus (p. 640) e ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] dedizione di Trieste agli Asburgo, il Comitato d'azione vi collocò un petardo; un ispettore di polizia lo notò e Istria interna, cui dedicò la sua prima monografia, I castelli della Val d'Arsa, con documenti inediti ed alberi genealogici, ibid., XIV ( ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] a Rimini nel 1332, ma ben presto divenne noto per le sue capacità militari.
In Piacenza di alleanze e di rapporti, una serie di situazioni che gli consentirono di ricevere dall'imperatore i feudi di Castelsangiovanni e della Val Tidone. Si trattò di ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] quest’ultimo fu arrestato e, dopo un mese, liberato e bandito dal regno (24 dicembre 1578).
La carriera nella diplomazia medicea di Picchena, rientrato dalla Francia, continuò a lungo. Fra il 1580 e il 1583 fu segretario d’ambasciata in Spagna con l ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] svariati beni aventi come punti di riferimento la val Trebbia e il castello di Pregola; in Lunigiana egli occupò luglio 1254, del M., che dovette morire poco tempo dopo.
Non è noto con certezza il nome della moglie, o delle mogli, del Malaspina. ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] assidua presenza alle lezioni.
La politica di intervento nella Val Padana, vigorosamente propugnata dal nuovo doge, recò a Brescia, dove consegnò al Carmagnola lo stendardo di guerra. È noto che le mosse del condottiero non furono proprio quelle che ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] , Firenze 1866, pp. 76, 136; M.G. Canale, Della spedizione in Oriente di Amedeo VI di Savoia, Genova 1887, p. 44; L. Levati, I dogi perpetui di Genova…, Genova 1926, pp. 248-255; G. Cipollina, I regesti diVal Polcevera, I, Genova 1932, pp. 214 s. ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...