I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ’io a Dio, 1950). Vi era beninteso dell’altro, e forse val la pena di segnalare almeno un testo di Solovev quale L’ebraismo e Nel Natale del 1971, un gruppetto di persone saliva al monastero semidiruto di Montebello, anch’esso territorio di Urbino, « ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] tra i tanti casi vanno ricordati S. Martino di Aurogo, in Val Chiavenna (Lomartire, 1994, p. 74), S. Maria di Sorengo, il 1160-1170, le p. nel presbiterio della chiesa del monastero di Montemaria a Burgusio, in Alto Adige. Tale riferimento tuttavia ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] un’apertura sorprendente, legata anche a radici territoriali nella Val Trompia, ma ciò che più colpisce in Lombardia è sensibile nel 1988 ha realizzato un museo in un antico monastero, che rappresenta quindi un sodalizio e rinforzo tra edifici ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] Motivi aquileiesi nei pavimenti musivi dell'arco adriatico e della val Padana, in AA.VV., La mosaïque gréco-romaine, II (A.A., 13), Udine 1978, pp. 489-503.
42. Basilica di Monastero: L. Bertacchi, Architettura e mosaico, pp. 239 ss.; l'edificio, già ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] ’ del culto ianuariano –, poi nel 12° sec. traslate nel monastero di Montevergine, e infine riportate solennemente nel duomo di Napoli nel culto dei tre martiri anauniensi è rimasto circoscritto alla Val di Non, mentre il culto di Vigilio è ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di S. Miniato di Firenze, ad abate del monastero di S. Pietro a Ema, presso Firenze, rilasciata il 19 aprile 1038 da San Donato in Poggio, Val di Pesa (Firenze), primo documento giuntoci della cancelleria canossiana (cfr. Overmann, Gräfin Mathilde ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , dopo due anni dalla sua entrata (1671) nel monastero della Visitazione di Paray-le-Monial in Borgogna. Diffusasi le personalità più conservatrici come il cardinal Rafael Merry del Val, Segretario del Sant’Uffizio, padre Agostino Gemelli, dalle ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] cfr. S. Paganini, Qumran, le rovine della luna. Il monastero e gli esseni, una certezza o un’ipotesi?, Bologna 2011.
28 et de mystique, 41 (1965), pp. 237-249.
45 Eucher., epist. ad Val. 828-833.
46 Ambr., hex. III 5,23.
47 Eucher., laud. her. ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] autonome scelte e una qualche capacità di farle valere.
Clero curato e strutture parrocchiali
Fra i .
126. F. Corner, Ecclesiae Venetae, decas I, p. 193; D. Ricapito, Il monastero veneziano di S. Andrea de Zirada, p. 13.
127. Cf. il documento del 5 ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] chiesa di S. Angelo a Vico l'Abate (San Casciano in Val di Pesa, Mus. Vicariale d'Arte Sacra). Si potrebbe tuttavia edificato dal re Carlo IV (1346-1378), e nel chiostro del monastero dei Benedettini croati, detto di Emmaus, a Praga; è possibile che ...
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corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...