ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] stazioni transpadane: P. Laviosa Zambotti, La civiltà enea della Valle Padana studiata specialmente nella ceramica, in Studi Etr., xi, 1937, diverso, tanto dalle coeve tra le incisioni della Val Camonica, quanto dai vasi attici a figure nere o ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] , La religiosa ospedaliera tra Otto e Novecento, in Gli ospedali in area padana fra Settecento e Novecento, a cura di M.L. Betri, E. 1901.
53 Il proclama era stato pubblicato nel periodico «La Val Staffora» il 18.5.1919, e da qui ripreso è passato ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] e che conobbe poche varianti di percorso, tranne che nel tratto della Val d'Elsa, V. si rafforzò negli scambi, si aprì ai mercati crociera o il sistema alternato, tipici dell'area lombardo-padana, almeno fino agli inizi del Duecento, quando l'arrivo ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] queste basi veniva concluso il 24 apr. 1610 a Bruzolo (in Val di Susa) un duplice trattato, per cui da un lato si e vera e propria testa di ponte per una calata verso la Valle padana, in cambio di Alba e di una manciata di terre nel Monferrato, ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] commemorato come promotore del restauro dell'oratorio di Maruni in val Pantena, dell'838 in quella conservata nel Mus. di 1991; D. Benati, Jacopo Avanzi nel rinnovamento della pittura padana del secondo Trecento, Bologna 1992; E. Cozzi, Verona, in ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] M.P. Zanoboni, Fonti per lo studio di terremoti in area padana nei secoli XI-XV, in Macrosismica. Gruppo nazionale per la difesa capitolato, l'investitura della Leventina e la cessione della Val Formazza (1466-1469), in Arch. stor. ticinese, CXVI ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] .
I rapidi progressi del re boemo nella pianura padana non toccarono direttamente gli interessi del D., che pp. 554, 572; G. Sandri, I Bevilacqua e il commercio del legname tra la Val di Fiemme e Verona nel sec. XIV, in Arch. veneto, n. s., XXVI ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] territoriali molto elevate: Brescia ed il suo contado, la Val Camonica, Iseo, Palazzolo, Bergamo con il relativo contado, e benché il Piccinino ottenesse dei successi in Romagna e nella Padania anche contro lo Sforza ed il Gattamelata, si venne alla ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] gìungessero in tempo utile per partecipare alla battaglia di Colle Val d'Elsa, che confermò la sostanziale supremazia dei collegati.
La E la forte presenza dello Stato ecclesiastico nella valle padana era essenziale, il Della Rovere lo vedeva bene, ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] a cui la Lega oppone il blocco militare della Val d'Adige alle chiuse di Verona; costretto a fermarsi , Torino 1986, pp. 461-491.
G. Fasoli, Federico II e le città padane, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
annebbiamento
annebbiaménto s. m. [der. di annebbiare]. – L’annebbiarsi, l’essere annebbiato; nebbia diffusa: il bollettino meteorologico prevede estesi a. in Val Padana; in senso fig.: a. della vista, dell’intelletto.