PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] soprattutto predicatore – in diverse città venete e dell’area padana, umbra, marchigiana e toscana (Rosini, 1649, p. A. Gaziano - R. Magrì, La dimora delle anime. I cappuccini nel Val di Mazara e il convento di Burgio (Agrigento), Palermo 2007, p. 148 ...
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ZORZI, Francesco.
Fedra Alessandra Pizzato
– Nacque a Verona il 2 luglio 1900 da Giuseppe e da Teresa Caliari, sesto di sette fratelli.
La sua vita fu segnata dalle due guerre mondiali, durante le quali [...] , spostandosi tra Vicentino e Veronese. Assieme alla brigata Val d’Adige della stessa divisione, prese parte anche ai un’attenzione comparativa allo sviluppo delle antiche civiltà della pianura Padana.
Nel 1954 contribuì a fondare a Firenze l’IIPP ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] 1143 Piacenza ottenne anche il castello di Carana a rafforzare la sua penetrazione anche verso la Val di Trebbia, e nel 1145 per la pressione della città padana il M. fu costretto a rifondere i danni a un abate di Cluny taglieggiato mentre, diretto ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] non è dato di sapere presso quale università, presumibilmente padana, studiò diritto conseguendo il dottorato. Si può solo ricordare pace con Gregorio XI, presenziando alla stipulazione avvenuta in Val Samoggia, presso Bologna, il 19 luglio. Nel marzo ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] del partito favorevole ad una espansione territoriale nella pianura padana, partito che era, di conseguenza, orientato verso e, dopo aver sottomesso in tempi brevissimi la Val Treschero e la Val Cavallina, rientrò a Brescia, dove trascorse l'inverno ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] Pliocene, sorsero, dove oggi si distende la pianura padana, quei rilievi la cui esistenza ci è rivelata dalla . di Modena, LXIX (1938), pp. 67-77; Sulle concentrazioni albitiche dell'alta Val Taro, in Boll. della Soc. geol. ital., LXI (1942), pp. 273- ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] di Oberto Pelavicino, che manteneva una posizione politica egemonica nell'area padana. Nel giorno di Natale del 1263 il D. divenne podestà in alcuni territori del circondario, come ad esempio in Val Sesia, dove si impadronì del castello di Robiallo, ...
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TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio
Michele Maria Rabà
TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio. – Capostipite del ramo omonimo della famiglia Trotti, figlio primogenito [...] su Milano. Per nulla casuale appare dunque il suo arrivo in Val d’Orba alla fine di aprile del 1495 – ossia meno 202 s.; L. Arcangeli, Gentiluomini di Lombardia. Ricerche sull’aristocrazia padana nel Rinascimento, Milano 2003, pp. 76, 138 s., 409 s., ...
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CURIONI, Giulio
Bruno Accordi
Nacque il 17 maggio 1796, a Milano proprio durante l'assedio del Castello - presso cui abitava la sua famiglia - e al culmine dei movimenti che segnarono il passaggio dalla [...] l'Era quaternaria, dalla Valtellina alla pianura padana: argomento aspramente avversato da grandi nomi d' di sc. e lett., s. 2, II (1869), p. 741; Osservazioni geologiche sulla Val Trompia, in Mem. d. R. Istituto lombardo di scienze e lett., s. 3, II ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] una derivazione dei Reti dagli Etruschi, espulsi dalla Pianura Padana nell’area alpina in seguito alla pressione dei nome a due località, rispettivamente della Valle dell’Inn e della Val di Non. Tale aspetto culturale si sviluppa, fra la seconda ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
annebbiamento
annebbiaménto s. m. [der. di annebbiare]. – L’annebbiarsi, l’essere annebbiato; nebbia diffusa: il bollettino meteorologico prevede estesi a. in Val Padana; in senso fig.: a. della vista, dell’intelletto.