Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] Roberti, Architettura tardoantica fra Aquileia e l'Occidente; Id., Motivi aquileiesi nei pavimenti musivi dell'arco adriatico e della valPadana, in AA.VV., La mosaïque gréco-romaine, II, Paris 1975, pp. 193-203.
27. Ettore Ghislanzoni, La villa ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Boselli e Orlando durante la Prima guerra mondiale, a Guido Miglioli, leader del movimento contadino bianco in ValPadana, agli ex democratico-cristiani Giuseppe Micheli, Giovanni Bertini, Angelo Mauri, Mario Cingolani, Umberto Tupini, al napoletano ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] gente comune: i poveri sono l’uomo verso il quale il crocifisso si piega per istinto: dalla Sicilia ai braccianti della ValPadana, agli operai della Pignone. Un cammino analogo e più radicale è quello di don Milani, che si identifica in modo totale ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] i Veneziani si preoccuparono di escludere dalla valPadana i principali concorrenti nel commercio fluviale. Fin di prodotti orientali di lusso s'indirizzava dalla laguna alla Padania. Un placito dei primi anni del secolo XI stabilisce che ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] ai giulio-claudii, Roma 1991.
M.T. Grassi, I Celti in Italia, Milano 1991.
L. Malnati - V.M. Manfredi, Gli Etruschi in ValPadana, Milano 1991.
F. Rebecchi, Le città dell’Italia annonaria, in Storia di Roma, III, 2. I luoghi e le culture, Torino 1993 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] del gas padano (5 Gm3) e del petrolio nazionale (1.300.000 t, di cui 200.000 ENI). La produzione di metano della ValPadana, sempre in aumento (6 Gm3 e 7 Gm3, negli anni 1959 e 1962), negli anni Cinquanta consentì al Paese un risparmio complessivo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] fu anche la scoperta di nuove fonti di energia, come i giacimenti di metano e di idrocarburi trovati dall’ENI in ValPadana che fornirono un’alternativa al carbone – di cui peraltro l’Italia divenne il principale esportatore europeo all’inizio degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] : tutta la dorsale di Alpi e Appennini era relegata a un’agricoltura di sussistenza, mentre le pianure irrigue della ValPadana venivano in larghissima parte dedicate a coltivazioni intensive. Nel suo insieme, un’Italia di provincia, dove a un’esigua ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] inferiore per conoscenza dei testi e per consapevolezza dei problemi ai risultati conseguiti da alcuni circoli progrediti, specie in Valpadana (v. MUSSATO). Ma non è tanto di questo dato che occorre tener conto, quanto appunto del fatto che in ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] J.-M. Cauchies - G. Chittolini, Roma 1990, ad ind.; C. Ivaldi, Cinque cantari su L. ..., in Tipografie e romanzi in Valpadana fra Quattro e Cinquecento. Atti delle Giornate..., Ferrara, ... 1988, a cura di R. Bruscagli - A. Quondam, Modena 1992, pp ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
annebbiamento
annebbiaménto s. m. [der. di annebbiare]. – L’annebbiarsi, l’essere annebbiato; nebbia diffusa: il bollettino meteorologico prevede estesi a. in Val Padana; in senso fig.: a. della vista, dell’intelletto.