GIOVANNI da Baiso (o Abaisi)
R. Grandi
Intagliatore e maestro lignario modenese, originario di Baiso (prov. di Reggio Emilia) e figlio del muratore reggiano Benedetto. Attivo lungamente tra Ferrara e [...] , una vivace fioritura pittorica, di osservanza prevalentemente veronese e padovana.Il coro ligneo, senza precedenti in valPadana per dimensioni e ricchezza progettuale, "fortemente strutturato dalla cornice architettonica che lo chiude alla sommità ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] centro-meridionale. Si hanno medie tra 10 °C e 15 °C nella Padania e nei fondivalle alpini; tra 5 °C e 10 °C nella media Settentrionale; la sua portata media, non lontano dalla foce, si valuta in 1460 m3/s; la quantità di sedimenti che porta al mare ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] linee per il Piemonte e la Lombardia, che risalgono la Val Polcevera. Importante nodo autostradale per Milano (A 7), Ventimiglia Scipione per fronteggiare l’invasione di Annibale nella Valle Padana; nel 205 fu distrutta dai cartaginesi per essere ...
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Vercelli Comune del Piemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiume Sesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura [...] Padana, dominata dal paesaggio agrario della risaia. La sua struttura urbana è organizzata attorno al C., Vercellae fu base d’operazione dei Romani contro i Salassi della Val d’Aosta; poi, diventato municipio, fu importante nodo stradale. Dopo la ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] B. (2.745,94 km2 con 1.108.126 ab. nel 2020). Si estende dal crinale delle Alpi Orobie alla pianura padana, comprende la Val Brembana, la Val Seriana e i rilievi che le fiancheggiano ed è per circa tre quarti montuosa. Il territorio, suddiviso in 243 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Milano.
Geografia. - Situazione. - Milano occupa press'a poco il centro della Pianura Padana, fra il Po e le Alpi (45°27′59″ di lat. N. e mediana, dove, fra il gruppo del Rosa e la Val d'Adige, si aprono numerosi e relativamente facili i passaggi ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , poiché il suo possesso permetteva sia di far valere diritti propri sia di utilizzare la fortificazione per fare 1984; A.A. A.A. Settia, Castelli e villaggi nell'Italia padana. Popolamento, potere e sicurezza fra IX e XIII secolo, Napoli 1984; P ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] di S. Angelo a Vico l'Abate (San Casciano in Val di Pesa, Mus. Vicariale d'Arte Sacra), dovette soggiornarvi altre .), immise in città toni realistici ed episodici di origine più padana che lagunare. Spinello Aretino lavorò, oltre che ad Arezzo, ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] di Grosio (prov. Sondrio) in Valtellina, di Vogogna (prov. Verbania) in val d'Ossola, di Trezzo sull'Adda e di Arona (prov. Novara), e 371-402; A.A. Settia, Castelli e villaggi nell'Italia padana. Popolamento, potere e sicurezza fra IX e XIII secolo, ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] attraverso il Friuli nel 568, i L. si stanziarono nella pianura Padana, in Toscana, nell'Umbria, nella Marsica, nelle Marche meridionali e di S. Procolo a Naturno (prov. Bolzano), in val Venosta, il cui edificio risulta fondato intorno al 650, su ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
annebbiamento
annebbiaménto s. m. [der. di annebbiare]. – L’annebbiarsi, l’essere annebbiato; nebbia diffusa: il bollettino meteorologico prevede estesi a. in Val Padana; in senso fig.: a. della vista, dell’intelletto.