SISMOLOGIA (XXXI, p. 916; App. II, 11, p. 841)
Pietro CALOI
Il capitolo della s. che ha richiesto maggior impegno da parte degli studiosi negli ultimi anni è stato quello della propagazione delle onde [...] continentale e al fondo oceanico. È stata provata l'esistenza di tre stratificazioni sovrapposte in corrispondenza della ValPadana, del sistema alpino e, quasi certamente, dei tavolati continentali: granito, gabbro, basalto. Il granito tende a ...
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Giovanni Caprara
Sismologia. Perché trema l’Emilia
Purtroppo ce ne eravamo dimenticati: anche la pianura Padana è zona sismica. L’ultimo evento, nel 1570, aveva provocato danni perfino maggiori. La causa [...] . Il timore era dunque che l’evento si ripetesse provocando una paralisi senza fine della regione.
Le cause dei terremoti in ValPadana sono sempre le stesse, sia nel Cinquecento sia oggi.
Esse sono il frutto dello scontro in atto e continuo tra la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] centro-meridionale. Si hanno medie tra 10 °C e 15 °C nella Padania e nei fondivalle alpini; tra 5 °C e 10 °C nella media Settentrionale; la sua portata media, non lontano dalla foce, si valuta in 1460 m3/s; la quantità di sedimenti che porta al mare ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] alla valle della Drava, passando per la Val Vigezzo, la Valtellina, la Val di Sole e la Pusteria, costituisce il aree collinari e pianeggianti prospicienti la catena alpina, come la Pianura Padana e il Giura Svizzero. Le zone più interne delle A. ...
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CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] esistente sulle condizioni delle Alpi e della Pianura padana durante il periodo glaciale.
Agli studi di geografia che potessero essere pubblicati i suoi lavori sull'irrigazione in Val di Sole e sul glacialismo quaternario dell'Albania (quest'ultimo ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] Pliocene, sorsero, dove oggi si distende la pianura padana, quei rilievi la cui esistenza ci è rivelata dalla . di Modena, LXIX (1938), pp. 67-77; Sulle concentrazioni albitiche dell'alta Val Taro, in Boll. della Soc. geol. ital., LXI (1942), pp. 273- ...
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CURIONI, Giulio
Bruno Accordi
Nacque il 17 maggio 1796, a Milano proprio durante l'assedio del Castello - presso cui abitava la sua famiglia - e al culmine dei movimenti che segnarono il passaggio dalla [...] l'Era quaternaria, dalla Valtellina alla pianura padana: argomento aspramente avversato da grandi nomi d' di sc. e lett., s. 2, II (1869), p. 741; Osservazioni geologiche sulla Val Trompia, in Mem. d. R. Istituto lombardo di scienze e lett., s. 3, II ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] a occuparsi anche della storia geologica della Valle Padana, a proposito della quale suggerì l’ipotesi indagini sui depositi miocenici di calcari e marne a radiolari della val di Cecina e del Modenese (Calcari a radiolarie dell’Appennino modenese ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
annebbiamento
annebbiaménto s. m. [der. di annebbiare]. – L’annebbiarsi, l’essere annebbiato; nebbia diffusa: il bollettino meteorologico prevede estesi a. in Val Padana; in senso fig.: a. della vista, dell’intelletto.