Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 9° sec. sono gli affreschi di Castelseprio, di S. Salvatore a Brescia, di Cividale (di datazione discussa), di Malles in ValVenosta (cui si collegano quelli di Müstair), di Naturno, oltre ai celebri affreschi e mosaici di Roma e ad alcuni affreschi ...
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(ted. Schluderns) Comune della prov. di Bolzano (20,8 km2 con 1884 ab. nel 2008). Il centro è situato nella ValVenosta, a 921 m s.l.m. all’apice di un vasto cono di deiezione.
Conserva un grandioso castello [...] eretto nel 1230 e ampliato nel 1537-60. Notevoli la chiesa di S. Caterina, in tardo stile gotico (ca. 1500) e quella di S. Michele al cimitero (16° sec.) ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] longobarda (non oltre l'800) fu eseguito il ciclo di affreschi di S. Procolo a Naturno (prov. Bolzano), in valVenosta, il cui edificio risulta fondato intorno al 650, su iniziativa longobarda. Negli affreschi, che si dispiegano in parte sulla parete ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] a Müstair; esempi di absidi ricavate nel muro di testata sono S. Agata a Disentis (Svizzera) e S. Benedetto a Malles (ValVenosta). Di questi citati, i due più interessanti sono S. Giovanni a Müstair e S. Benedetto a Malles, da ricordare anche per ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] Castel del Principe a Burgusio, nonché molti edifici minori, soprattutto nella zona d'Oltradige). Con particolare concentrazione in ValVenosta, ma testimoniate su tutto il territorio, le torri rotonde di influsso lombardo (Castel Rotondo di Sopra e ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] ; la datazione ai secc. 7°-8° trova conferma negli innumerevoli frammenti rinvenuti dell'arredo interno in marmo della valVenosta (parti della recinzione del coro con decorazione a intreccio e altri pezzi).L'edificio a destinazione funeraria di St ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta valVenosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] lombardo del S. Salvatore di Brescia, dove mancano però tracce della policromia diffusamente conservatasi sugli stucchi di Malles Venosta. A questo proposito è interessante notare come anche le superfici non colorate degli stucchi di M. (colonne ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Alpi nell'inverno. I Rettili e gli Anfibî non mostrano caratteristiche speciali: la vipera risale a nord fino alla ValVenosta e alla Pusteria; caratteristici la salamandra nera e il tritone alpestre (Molge alpestris).
Tra i Pesci, molto diffuse nei ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] . 6° sul territorio del futuro T. si stanziarono popolazioni di origine ed etnie diverse - i Franchi penetrati da O, attraverso la valVenosta, i Longobardi da S (ducato di Trento), i Baiuvari da N (attraverso il Brennero) e gli Slavi da E (dall'od ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] metà del sec. 13°), anche accoppiati ai D. latini, per es. nelle vele di S. Giovanni a Tubre in alta valVenosta (inizio del sec. 13°), dove sono rappresentati ciascuno al proprio scrittoio, divisi da un leggìo con i rispettivi testi, sormontato dai ...
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Piwi (piwi) Acronimo del ted. Pilzwiderstandfähige (‘resistente ai funghi’, detto di vitigno), usato in it. come s. m. inv. per designare un tipo di vitigno, frutto di incroci di varietà e di specie differenti, resistente alle malattie fungine...