Principe di Valacchia (1842-1848), nato nel 1804 nel banato di Craiova, morto a Parigi il 1 giugno 1873. Era figlio di Demetrio Bibescu, piccolo boiar (nobile) dell'Oltenia. Fu educato a Parigi, dove si [...] col vicino moldavo, Michele Sturdza, che gli fu padrino al secondo matrimonio, formalmente disapprovato dalla chiesa valacca, con la moglie divorziata del suo ministro Ghica, Maria Văcărescu. La nuova generazione lo considerava come infeudato ...
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MIRCEA III il Pastore (Mircea III Ciobanul), principe di Valacchia
Carlo Tagliavini
Fu probabilmente figlio di Radu IV il Grande (morto nel 1508) e salì al trono (1545) scacciandone il fratello Radu. [...] Fu severissimo contro i boiari e si racconta che in una sola volta ne facesse uccidere 200. Nel 1553 fu deposto dalla Sublime Porta per non essersi dimostrato abbastanza ligio alla Turchia; nel 1558 riprese ...
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Figlio (m. 1559), probabilmente, di Radu IV il Grande, fu sul trono di Valacchia dal 1545 al 1554 e tenne una politica favorevole ai Turchi, inimicandosi la classe dei boiari, che lo rovesciarono nel 1554. [...] Salì di nuovo al trono nel 1558, alla morte di Pietro il Buono ...
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MICHELE il Bravo (Mihai Viteazul), principe di Valacchia, Moldavia e Transilvania
Nicola Iorga
Figlio del "buon" principe Petraşcu, nacque nel 1558 dalle sue relazioni con una dama di nobile famiglia [...] seconda metà del sec. XVI in servizî importanti ma non di prima linea, ottenne nel 1593 il trono della Valacchia. Subito dopo la sua nomina, si rese conto che era impossibile, in seguito ai debiti accumulati e alla brutale condotta dei creditori ...
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Alto dignitario e uomo di cultura romeno (n. Fierăşti, Valacchia, 1579 circa - m. dopo il 1658). Possessore di una delle più ricche biblioteche europee, favorì lo sviluppo delle tipografie di Govora e [...] Târgovişte. Si adoperò anche per l'adozione del romeno nelle chiese del suo paese. Tradusse dal latino in slavo ecclesiastico la Imitatio Christi (1647) e dal greco in slavo ecclesiastico e in romeno il ...
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GIURGIU (A. T., 79-80)
Riccardo Riccardi
Città della Valacchia (Romania), situata presso il Danubio a 27 m. s. m., quasi di fronte alla città bulgara di Ruse (Ruščuk). Ha un porto fluviale assai attivo, [...] dal quale si esportano grano, legname, sale e petrolio. I suoi traffici sono importanti soprattutto con la Bulgaria. Giurgiu è collegata a Bucarest con una ferrovia, che fu la prima aperta al traffico ...
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Figlio illegittimo (n. 1557 - m. 1601) del principe Pietro il Buono (1554-57) ottenne il principato nel 1593 e da allora fu sempre in armi contro i Turchi. Nel 1595 sconfisse Hassan pascià, ma poi dovette ritirarsi sui Carpazî di fronte alle ingenti forze del gran visir Sinān pascià. Raggiunto da Sigismondo Báthory (fra le cui file militavano dei toscani condotti da Silvio Piccolomini e inviati dal ...
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Brăila Città della Romania (215.316 ab. nel 2007), in Valacchia, capoluogo del distretto omonimo, a 20 m s.l.m. sul Danubio, a 170 km dalle foci di Sulina. Data la sua posizione strategica sul basso Danubio [...] dai Russi tra il 1770 e il 1809 e ancora durante la guerra del 1828-29, passò alla Valacchia indipendente nel 1829, per il trattato di Adrianopoli. Totalmente ricostruita, fu restituita alla primitiva importanza commerciale soprattutto a ...
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valacco
agg. e s. m. (f. -a) [ant. slavo Vlachu, a sua volta dall’ant. ted. Walh, nome dei gruppi etnico-linguistici di tradizione prima gallica e poi latina della zona danubiana] (pl. m. -chi). – Della Valàcchia, regione storica compresa...
ospodaro
(meno com. gospodaro) s. m. [dal romeno ant. hospodar, variante di gospodar: v. gospodaro]. – Titolo dei principi cui era affidato, nei sec. 18° e 19°, il governo dei due principati danubiani della Valacchia e della Moldavia, dalla...