Uomo politico romeno (Scorniceti, Valacchia, 1918 - Târgovişte 1989). Comunista, imprigionato (1936-38 e 1940-44) per attività antifascista, nel dopoguerra ricoprì importanti incarichi di partito e di [...] governo. Divenuto segretario generale del Partito comunista alla morte di Gheorghiu-Dej (1965), nel 1967 assunse la carica di presidente del Consiglio di stato e nel 1974 anche quella, allora istituita, ...
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Figlio di Dan I (m. forse 1431); con l'aiuto turco tolse il trono (1420 o 21) al cugino Michele I, figlio di Mircea il Vecchio, schierandosi poi a fianco dei Magiari contro i Turchi insieme a Pippo Spano, cioè Filippo Buondelmonti degli Scolari, conte di Temesvár. Vinse e riuscì ad annientare anche il suo rivale Radu II, sostenuto dai Turchi, in questo aiutato dal re di Ungheria Sigismondo. Perdette ...
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Salito sul trono nel 1364, nel 1368 aiutò Luigi di Ungheria a rioccupare Vidin e ricostruire il banato bulgaro. Ciò diede occasione al primo conflitto fra i Romeni e i Turchi. Nel 1369 tolse Vidin agli Ungheresi ma perse poi la regione di Severin, facendo pace con Luigi. Morì nel 1380 lasciando un regno florido e accresciuto in estensione ...
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Figlio (sec. 18º) di Mihai Racoviţă, salì al trono (1764) dopo la morte del fratello Constantin, ma fu destituito dalla Porta dopo pochi mesi (1765) per le esose estorsioni a danno dei boiari e del popolo. Nel corso del suo breve principato si ribellarono le corporazioni di Bucarest ...
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Figlio di Basarab II (m. 1448); successe (1446) nel trono a Vlad I Dracul che aveva rovesciato Basarab II. Morì nella battaglia di Cossovo. ...
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Padre del metropolita di Kiev e grande teologo ortodosso Petru Movilă; salì al trono di Valacchia dopo la vittoria dei Polacchi su Michele il Bravo (1600). Sostituito da Radu Mihnea (1601), poi da Radu [...] Ṣerban (1602), dopo la morte del fratello Ieremia (1606) regnò sulla Moldavia sino alla morte (1607) ...
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Figlio (n. 1711 - m. Iasi 1769) del principe Nicola, fu prima gran dragomanno alla Sublime Porta. Poi, nominato principe di Valacchia alla morte del padre (1730), regnò, con qualche interruzione, fino [...] alla morte passando dal trono di Valacchia a quello di Moldavia e viceversa. Il suo governo emanò provvedimenti a favore dei contadini, resi per legge (5 ag. 1746) liberi da vincoli di servitù feudale, per varie riforme amministrative e iniziative ...
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Fanariota (Costantinopoli 1726 - ivi 1805) di nobile famiglia, dopo aver servito i Turchi come dragomanno, nel 1774 fu nominato gospodaro di Valacchia, trovandosi a reggere un paese impoverito e disorganizzato [...] , era costretto a rinunciare al governo del paese occupato dagli eserciti stranieri. Nominato di nuovo nel 1796 gospodaro di Valacchia, nel dicembre del 1797, scoppiata la rivolta di Pasvandoglu, fu dai Turchi sostituito con il più fidato Costantino ...
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Figlio (m. dopo il 1476) di Vlad Dracul. Dopo essere stato ostaggio presso i Turchi e aver tenuto per un mese, nel 1448, il trono della Valacchia, rifugiatosi in Transilvania fu rimesso sul trono (1456) [...] da Giovanni Corvino. Aiutò (1457) Stefano il Grande a occupare il trono di Moldavia; catturò (1460) e uccise Dan, il quale aveva tentato di detronizzarlo con l'aiuto dei Sassoni della Transilvania. Combatté ...
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valacco
agg. e s. m. (f. -a) [ant. slavo Vlachu, a sua volta dall’ant. ted. Walh, nome dei gruppi etnico-linguistici di tradizione prima gallica e poi latina della zona danubiana] (pl. m. -chi). – Della Valàcchia, regione storica compresa...
ospodaro
(meno com. gospodaro) s. m. [dal romeno ant. hospodar, variante di gospodar: v. gospodaro]. – Titolo dei principi cui era affidato, nei sec. 18° e 19°, il governo dei due principati danubiani della Valacchia e della Moldavia, dalla...