LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] e Lecco. Entrato trionfalmente con la legione a Brescia, fu successivamente inviato in Valtellina e di lì, attraverso la Valcamonica e la Valsabbia, in Trentino. La conquista di Trento, di cui fu valoroso protagonista, gli procurò la promozione a ...
Leggi Tutto
GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] dei volontari garibaldini, comandato da G. Cadolini, distinguendosi il 4 luglio 1866 nel combattimento presso Vezza d'Oglio in Valcamonica, dove salvò la vita al futuro deputato C. Pellegrini.
Al termine del conflitto, affrontò un penoso viaggio per ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Beccalossi una missione a Milano come rappresentante della Repubblica Bresciana.
In seguito alla decisione di Napoleone di separare la Valcamonica da Brescia si pervenne ad un accordo che demandava ad una commissione - di cui faceva parte anche il F ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] autorità ed incline ad estenderla, il C. ritiene gli spetti quella d'"avogadore" negli "affari criminali" della Valcamonica; protesta vibrantemente qualora, da parte della Quarantia civil nova, s'infici la "giudicatura di prima instanza"; imperioso ...
Leggi Tutto
CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] del Chiese e successivamente, per ordine di Garibaldi, il passo dell'Aprica, decisivo per le comunicazioni tra la Valtellina e la Valcamonica, donde si spinse, tra alterne vicende, fino a Edolo (2 luglio 1866) e a Incudine (15 luglio). Queste sue ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] naturale. Piante e minerali erano il frutto di sue attivissime esplorazioni condotte specialmente in Val Sabbia, Valtrompia e Valcamonica; nel 1805 leggeva all'ateneo di Brescia una memoria sul ferro spatico di Valtrompia e nel 1808 pubblicava il ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] risorsa e nelle raffigurazioni rupestri appaiono uomini, piante, animali ma anche oggetti di uso quotidiano. In Valcamonica (Lombardia) fiorì una civiltà preistorica, quella dei Camuni, che produsse numerosi graffiti rupestri, segni incisi sulla ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] e Daniele Vettori, a cui il B. lo aveva raccomandato, ottenne un impiego, ma nell'agosto del 1410 morì in Valcamonica (Furietti, p. 100), lasciando i figli se non completamente a carico del fratello, come sembrerebbe dalle sue lamentele, certo ...
Leggi Tutto
INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] la vita a un commilitone, A. Zinis, ferito gravemente, per poi mettersi al sicuro attraverso i monti che separano la Valcamonica dalla Valtellina, mentre lo si era ritenuto morto. Per queste eroiche azioni fu decorato con la medaglia d'argento al ...
Leggi Tutto
AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] . Nel 1500 il suo nome appare tra i Dodici di Provvisione del duomo di Milano. Nel 1501 va a Bergamo e in Valcamonica per acquisto di ferro per le catene del tiburio. Nel 1501 i rilievi sui basamenti della porta della chiesa della Certosa risultano ...
Leggi Tutto
val2
val2 s. f. – Apocope di valle (davanti a consonante), soprattutto frequente in toponimi, nei quali si ha a volte la grafia staccata (Val di Fiemme, Val Pusteria), a volte la grafia unita (Valtellina, Valdarno), a volte infine coesistono...
volpinite
s. f. [dal nome della località di Volpino, in Valcamonica, di cui è originaria]. – Roccia sedimentaria, lo stesso che bardiglio di Bergamo (v. bardiglio).