NERI, Ippolito
Carlo Alberto Girotto
NERI, Ippolito. – Nacque a Empoli il 26 novembre 1652 da Lorenzo e da Agata di Alessandro Sandonnini.
Ramo staccatosi da quello dei Del Nero di Bologna, la famiglia [...] d’I. N. dai Campi Elisi, in Floralia, 1907, pp. 5-8; Per I. N., in Il piccolo, corriere del Valdarno e della Valdelsa, 28 febbraio 1909; V. Fabiani, Bicente-nario in provincia (I. N. al comm. Licurgo Cappel-letti), in Il Marzocco, 21 novembre 1909, p ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] , costumi, credenze e pregiudizi del popolo senese, ibid., XIV, pp. 84-92, 416-25; G. Bacci, Usi e costumi dei contadini della Valdelsa, ibid., XIV, pp. 93 segg., 218 segg.; XV, p. 48 segg.; ibid., V, p. 134. Su altri aspetti della religione popolare ...
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cerca
Napoleone Eugenio Adamo
. La parola, usata da D. soltanto in Pd XVI 63, è stata variamente intesa, dai più antichi ai .moderni commentatori. A ciò concorre la stessa natura del passo in cui essa [...] la intendono per " andare alla guardia ". Quest'ultima interpretazione è stata difesa dal Del Lungo (Miscellanea st. di Valdelsa, XVIII 5 ss.) che scrive: " andare alla cerca i Fiorentini dal Trecento al Cinquecento lo dissero usualmente e lo ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] privi di qualsiasi didascalia e del nome dell'autore; uno l'attribuisce a Domenico da Montichello, uno a Lapo di Colle Valdelsa (padre del più noto rimatore trecentesco Gano di Lapo), cinque a Fazio degli Uberti (e questa è l'attribuzione intorno ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] resto della famiglia.
Nel 1544 il Pucci, divenuto cardinale, investì il F. del rettorato dell'ospedale di S. Iacopo a Castelnuovo Valdelsa e di altri benefici minori nella stessa zona, compresi nella diocesi di Volterra, di cui i Pucci detenevano il ...
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NENCINI, Carlo
Carlo De Maria
NENCINI, Carlo. – Nacque a Radicondoli (Siena) il 24 febbraio 1881 da Sante e da Sabatina Baldasseroni.
Crebbe nella vicina Colle Val d’Elsa, allora importante centro industriale [...] Errico Malatesta e i moti del 1898 ad Ancona, in Movimento operaio, VI (1954), 2, pp. 248-274; G. Mori, La Valdelsa dal 1848 al 1900 (Sviluppo economico, movimenti sociali e lotta politica), Milano 1957; M. Caciagli, Nascita del partito socialista in ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] 1, pp. 58-60; Mostra di Roma seicentesca, Roma 1930, p. 11; E. Mattone-Vezzi, Il Cieco da Gambassi, in Miscellanea storica della Valdelsa, XLV (1937), 3, pp. 99-115; W. Paatz - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Firenze 1941, p. 54; V, ibid. 1953 ...
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CANIGIANI, Giovanni
Michael Mallett
Nato il 28 novembre del 1404, era figlio di Antonio di Iacopo e di Taddea di Piero degli Albizzi. Fu uno dei principali consiglieri di Cosimo e Lorenzo de' Medici [...] del palazzo di Lorenzo di Larione de' Bardi. Aveva inoltre delle proprietà a San Felice a Ema, in Val di Pesa, in Valdelsa, a Santo Stefano a Campoli, e nel contado di Pisa. Inoltre egli aveva degli enormi crediti nel Monte Comune e fu certamente un ...
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Donati, Manetto
Renato Piattoli
Figlio di messer Donato di Ubertino (citato in Pd XVI 119); fu suocero di Dante.
Le notizie su di lui cominciano con un atto di procura tra il comune di Firenze e i frati [...] nei consigli intorno alla pace con Pisa; il 23 dicembre 1303 infine venne nominato nei predetti consigli podestà di Colle in Valdelsa per il primo semestre del 1304. Visse oltre quell'anno, poiché si trova un messer Manetto Donati compreso tra i ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] ": il che ci porta appunto al periodo sopra ricordato.
La famiglia del B., stando alle affermazioni del Verino, proveniva dalla Valdelsa ed era immigrata a Firenze in tempi abbastanza lontani; ma non si può neanche escludere, sulla traccia di alcuni ...
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