Comune della prov. di Torino (38,7 km2 con 845 ab. nel 2007). Il suo territorio è legato strettamente alle vicende del movimento valdese. ...
Leggi Tutto
Località nei pressi di Angrogna (Torino), dove il 12 settembre 1532 si radunò il sinodo in cui i valdesi accolsero le dottrine della Riforma. Nei dintorni, la Chiesa della Tana, caverna che servì per il [...] culto valdese durante le persecuzioni. ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Torino (17,7 km2 con 7744 ab. nel 2008), esteso sul boscoso sperone morenico che segna lo sbocco del confluente Luserna nella valle del torrente Pellice. Nel territorio, formazioni [...] gneissiche sono sfruttate per cave di materiale da costruzione (pietra di Luserna). Ha notevolissima importanza nella storia del movimento valdese. ...
Leggi Tutto
Torrente alpino, primo dei grandi affluenti di sinistra del Po. Scende dal Monte Granero (3171 m) e sbocca in pianura a Bibiana per poi confluire nel Po a Pancalieri.
La Val P., la più meridionale delle [...] è Torre Pellice.
La valle ha notevole importanza nella storia religiosa italiana come principale zona di diffusione del movimento valdese: dall’origine fu protetto dai conti della valle, i quali fino al 1476 riuscirono a impedirvi ogni attività ...
Leggi Tutto
Piemonte
Katia Di Tommaso
Tra le Alpi e la pianura
Il Piemonte è una regione di montagna con un nome che parla di pianura. E in questo sembra concentrarsi gran parte dell’essenza di questa regione nata, [...] a sé. Le valli, del resto, spesso hanno delle particolarità: la Val Pellice, per esempio, ha una popolazione di religione valdese, nell’alta Valsesia si parla un antico dialetto tedesco, in Val Chisone e in altre, invece, il franco-provenzale, nelle ...
Leggi Tutto
VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] fumno ricostruiti gli appartamenti sotto la direzione del Merlini e di I. B. Kamsetzer.
Tra le chiese ę da ricordare quella valdese, a pianta centrale e cupola, capolavoro di S. B. Zug (1799). Pietro Aigner introdusse di nuovo lo stile del Palladio a ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] I. è in complesso un fenomeno di minoranze: i centri maggiori dei nuclei riformatori sono Napoli, con Juan de Valdés e il predicatore Bernardino Ochino; Ferrara, grazie alla presenza della duchessa Renata di Francia; Lucca, con Pier Martire Vermigli ...
Leggi Tutto
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...