JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] Jean Jalla. Necr., in L'Écho des vallées vaudoises, 8 nov. 1935; vedi ancora: D. Jahier, Giovanni J., in Boll. della Società di studi valdesi, 1936, t. 65, pp. 5 ss.; F.C. Vinay, Bibliografia degli scritti di J. J., ibid., 1977, t. 141-142, pp. 53-65 ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] a Napoli, poi, trasferitosi a Palermo, frequentò la facoltà di giurisprudenza. Iscritto alla federazione giovanile socialista dal 1918, prese parte alla mobilitazione contro la guerra e all'occupazione ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] e i suoi cooperatori, Torino 1889, pp. 44-89; E. De Budé, Le séjour des vaudois du Piémont en Suisse, in Boll. della Società di studi valdesi, 1889, n. 6, pp. 26 s.; H. Bosio, G. G. et la rentrée, ibid., pp. 32-41; G. Jalla, G. G., ibid., 1917, n. 38 ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] persecuzioni e i massacri del 1655 (1655), a cura di E. Balmas - G. Zardini Lana, Torino 1987; V. Minutoli, Storia del ritorno dei valdesi nella loro patria dopo un esilio di tre anni e mezzo (1698), a cura di E. Balmas - A. De Lange, Torino 1998; B ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] Re Sole al campo della lega d'Augusta e chiese all'A. di collaborare alla guerra con i Francesi. Così i Valdesi poterono rientrare definitivamente nelle proprie Valli e ottenere altresì un editto, nel maggio 1694, che ne garantiva la libertà di culto ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] Milano 1936, p. 198; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1942, p. 33; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese, in Analecta Gregoriana, XCVII (1958), pp. 125 s.; A. Pascal, Fonti e docum. per la storia della campagna militare contro i ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] sua ex allieva - costituisce un elemento centrale della fisionomia complessiva del D., attivamente partecipe della vita della comunità valdese di Roma.
Frequentata la facoltà di medicina, di Roma per due anni, sergente nella Sanità militare dal ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] , unitosi con una donna che sposò civilmente nel novembre 1869 a Firenze, ebbe tre figli, i quali abbracciarono con certezza la fede valdese. Vero è che nei giorni in cui G. Garibaldi si trovava in Calabria, il G. invitava il cappellano dei Mille A ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] marzo. Quindi, prendendo di mira la diocesi di Embrun,il C. si recò a Vallepute, dove il massacro di un centinaio di valdesi operato dall'esercito costrinse i superstiti alla resa. Durante il mese di aprile il C. convocò davanti al suo tribunale o a ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Pietro (Cambiani, Pietro Ruffia), beato
Angela Dillon Bussi
Si ritiene dai più che il C. sia nato verso il 1320, e che appartenesse alla nobile famiglia dei Cambiano, signori di [...] difficoltà del compito affidatogli (non va dimenticato infatti che le valli del Piemonte costituivano il centro della fede valdese); l'accertamento severo delle qualità personali e la rigorosa preparazione richiesta dalla regola a chi pronunciasse i ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...