BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] crudeli persecutioni, a cura di T. Gay, Torre Pellice 1906, pp. 220-224. Un intero fascicolo del Boll. della Soc. di studi valdesi, LXXXI, (1961), n. 110, è dedicato al trattato di Cavour. Fonti per il viaggio dei B. sono le lettere di Farel, Calvino ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] , che divenne quella del C., con due punti focali: il cristianesimo antico e la Riforma del XVI secolo.
Il C., come valdese, cercò fra le due età un congiungimento quasi sotterraneo che egli scorgeva in una vena protestante, in una specie di ecclesia ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] Jean Jalla. Necr., in L'Écho des vallées vaudoises, 8 nov. 1935; vedi ancora: D. Jahier, Giovanni J., in Boll. della Società di studi valdesi, 1936, t. 65, pp. 5 ss.; F.C. Vinay, Bibliografia degli scritti di J. J., ibid., 1977, t. 141-142, pp. 53-65 ...
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BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] vita a una scuola per i bambini delle famiglie protestanti, ad una modesta infermeria che fu la matrice dell'ospedale valdese, al cimitero per gli acattolici della città. Le sue amicizie provenivano dal gruppo anglosassone, che già aveva rapporti col ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] Comba-G. Rostagno, Il prof. E. B. D.D., in La Luce, XXVIII (1935), n. 24, pp. 2 s.; V. Vinay, Facoltà valdese di teologia 1855-1955, Torre Pellice 1955, pp. 106-109; J. A. Soggin, Problemi d'una traduzione biblica in italiano,con speciale riferimento ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] ruolo di capo distretto (s. V, vol. 280, 1897-98; vol. 281, 1906-08). Nell'Archivio della Società di studi valdesi sempre di Torre Pellice (Carte Luzzi, f. 1) si trova il manoscritto inedito di uno studio intitolato Passato, presente, avvenire delle ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] di mercenari irlandesi, tra il 17 aprile e i primi di maggio il marchese Giacinto de Simiane di Pianezza cacciò i valdesi dalla bassa Val Pellice, li inseguì sui monti e mise a sacco anche le altre valli, bruciando case, chiese, intere borgate ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] della comunità a tutti gli effetti fino alla morte.
Lo J. morì a San Remo il 30 luglio 1938.
Nella Chiesa valdese, e più in generale nel mondo del protestantesimo italiano, lo J. fu presenza vivacissima e attenta, collaboratore instancabile de La ...
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ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
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Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] Torino. Nello stesso anno l'A., insieme con B. Mazzarella, L. De Sanctis e altri democratici, rompeva però con la Chiesa valdese, cui aveva aderito, e cui rimproverava in quel momento uno spirito eccessivamente chiuso e "clericale". L'A. e gli altri ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] Torino; risiedeva nello stesso immobile che ospitava una cappella valdese cui l'esercizio del culto era garantito solo dalla C. Beckwith trovare i fondi per la costruzione delle chiese valdesi; e non raramente i due attinsero alle loro tasche.
La ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...