VINAY, Tullio
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 13 maggio 1909, terzogenito del maestro valdese Pietro Giosuè e di Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione battista, dove [...] e impegno sociale, tesi di laurea magistrale, Università degli studi di Catania, a.a. 2015-16; E. Genre, Diaconia e solidarietà. I valdesi dalla borsa dei poveri all’otto per mille, Torino 2017, pp. 105-112; Leonardo Ricci. Fare comunità, a cura di E ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] di Pinerolo tra l'assedio del 1693 e la demolizione del 1696, in Archeologia e arte nel Pinerolese e nelle valli valdesi… Atti del Convegno, Pinerolo… 1998, a cura di B. Signorelli - P. Uscello, Torino 1999, p. 350; W. Canavesio, Le chiese cattoliche ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] prima si trasferirono in una casa degli Olivetti a Ivrea e poi, grazie a un gruppo di amici antifascisti della borghesia valdese, a Torre Pellice in una villa disabitata della famiglia Decker.
I Jervis vissero uniti a Torre Pellice dalla fine del ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1561 nella convenzione di Cavour, destinata a costituire il principale testo normativo nei rapporti fra lo Stato sabaudo e le comunità valdesi per quasi tre secoli. Durante i fatti del 1560-61, il L. svolse più volte compiti di mediazione fra il duca ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] I. è in complesso un fenomeno di minoranze: i centri maggiori dei nuclei riformatori sono Napoli, con Juan de Valdés e il predicatore Bernardino Ochino; Ferrara, grazie alla presenza della duchessa Renata di Francia; Lucca, con Pier Martire Vermigli ...
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Nome di varî santi e beati:
1. Angelo, santo. Carmelitano (Gerusalemme 1185 - Licata 1220), uno dei primi membri dell'ordine; fu mandato (1219) a sollecitare l'approvazione della regola da parte di Onorio [...] tra il 1472 e il 1493, commissario pontificio per predicare la crociata contro i Turchi (1480-81) e commissario contro i Valdesi (1488), fondò Monti di Pietà a Genova e Savona; ma è soprattutto noto per la Summa casuum conscientiae (1486; 2º ed ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] sono circa 400.000, senza contare i cristiani non inquadrati in una precisa comunità. La Chiesa più antica è quella valdese, presente soprattutto nelle valli piemontesi (circa 25.000 persone) e dal 1975 strettamente unita ai metodisti (circa 5.000 ...
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Valdo (italianizz. del nome lat. Valdesius, Valdius, Waudesius)
Valdo
(italianizz. del nome lat. Valdesius, Valdius, Waudesius, derivato dal nome in lingua d’oc Vaudes, in lingua d’oeil Valdès, indicante [...] seguaci di V. furono denominati per la prima volta come valdesi (Vallenses) da Raimondo di Daventry, inviato del vescovo di solo con la Rivoluzione francese. Vi sono oggi comunità valdesi, oltre che in Italia, Francia, Svizzera, negli Stati ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] una svolta nella posizione della Curia verso i movimenti religiosi e l'eresia. Analoga fu la vicenda con alcuni gruppi di valdesi, quelli più tardi detti "pauperes catholici" che ebbero come portavoce Durando di Huesca, e i seguaci di Bernardo Prim ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] . 43-44.
125 Cfr. in proposito P. Ricca, L’«intesa» tra la Repubblica italiana e le chiese rappresentate dalla Tavola Valdese, in I diritti fondamentali della persona umana e la libertà religiosa, Atti del V Colloquio giuridico (Roma 1984), Roma 1985 ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.