Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] e società 1939-1945, a cura di B. Gariglio, R. Marchis, Milano 1999, pp. 66-91; G. Tourn, Essere pastori valdesi nella seconda guerra mondiale, ibidem, pp. 57-65.
60 Cfr. C. Barlassina Tagliarino, E. Andoardi, Cattolici e «azzurri», Novara 1973 ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] Società ligure di storia patria, 1891, n. 24, pp. 600 s., 682 s.; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese, Roma 1958, passim; J. Quétif - J. Echard, Scriptores Ordinis praedicatorum, Lutetiae Parisiorum 1719-21, II, pp. 208, 757; C. Eubel ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] Carlo Emanuele II. A partire dal 1655 dovette sollecitare a più riprese l'appoggio francese contro l'insurrezione dei Valdesi, aiutati dalle stesse autorità francesi del Delfinato, ottenendo dal Mazzarino e dal Le Tellier soltanto una offerta di ...
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CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] di Piemonte e Liguria; nell'ufficio sembra che dimostrasse uno zelo particolare. Ai primi dell'aprile 1466 seppe che i valdesi stavano facendo attiva propaganda a Cervere, e decise di partire senza scorta armata, con due confratelli. La sera del 21 ...
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Primo duca di Alcalá de los Gazules, secondo marchese di Tarifa, nacque verso il 1508. Da giovane fu vicerè di Valenza; dipoi, dal 1559, ricoprì uguale carica in Napoli, sino al giorno della sua morte [...] più alla lotta da lui sostenuta sia contro gli eretici, sia contro la chiesa, mandando a morte i primi (come i Valdesi di Calabria), e proibendo la pubblicazione di alcuni decreti del concilio tridentino e della bolla In coena Domini, che ledevano l ...
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MENDICANTI, ORDINI
Con questa espressione sono designati oggi alcuni ordini religiosi e precisamente - nell'ordine cronologico della loro fondazione - i frati predicatori; le tre diramazioni dell'ordine [...] venuta a maturarsi nel Trecento in seno alla Chiesa in seguito alla propaganda delle varie sette pauperistiche (v. catari; valdesi). L'ordine domenicano e l'ordine francescano, che - pur rimanendo nei ranghi della Chiesa - rivendicavano anch'essi il ...
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Teologo protestante, nacque in Alençon nel 1641, fu pastore a S. Agobille e a Charenton presso Parigi; dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) si rifugiò a Londra ove si naturalizzò inglese e ottenne [...] ancient Church of Piedmont, 1690, e Remarks upon the Ecclesiastical History of the Albigenses, 1692) le origini apostoliche dei Valdesi e degli Albigesi, e, specie dal 1701, si fece largamente propugnatore dell'idea di un prossimo ritorno di Cristo ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] posto sotto inchiesta in qualità di giudice civile.
Da giudice di Vicaria, fu inviato in Calabria per stroncare l’eresia dei valdesi. Il viceré Perafán de Ribera, duca d'Alcalá, esperiti invano i canali ordinari del vicariato di Cosenza, conferí al M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] molti che saranno giudicati eretici – si pensi in particolare ai valdesi seguaci di Pietro Valdo di cui si è detto – guardano nel seno della Chiesa gli Umiliati e alcune frange dei valdesi, come i Poveri cattolici e i Poveri riconciliati che avevano ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] si era stabilito a Luserna.
Le tensioni tra cattolici e valdesi nelle valli del Pinerolese erano riesplose nelle guerre di fine sull'orlo della rottura e il L. accettò la richiesta valdese di interporre i propri uffici presso le autorità ducali. Nel ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.