. Antichissima famiglia di Chieri (donde un ramo detto del Bo o Bove passò a Fossano), aggregata coi Raschieri all'albergo od ospizio degli Albuzzani. Di un Bertolino, notaio, è memoria nel 1250. Luigi [...] nella difesa di Fossano contro il Brissac (1555). Più tardi si rese celebre per una spedizione militare, politica e religiosa contro i valdesi (1560). Fu oratore per l'obbedienza di Savoia a Pio V, del quale il Botero riporta il colloquio e i velati ...
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GRAFITE (dal gr. γράϕειν "scrivere")
Emanuele GRILL
Paolo AGOSTINI
Minerale conosciuto, per il suo potere colorante, fino dalla più remota antichità, e ritenuto, per molto tempo, contenente piombo, [...] in Sicilia, ecc. Però gli unici giacimenti italiani sfruttati sono quelli delle Valli Valdesi (Alpi Cozie) e delle Valli della Bormida (Alpi Marittime). Nelle Valli Valdesi (Chisone e Pellice) si ha una larga fascia di scisti cristallini grafitici, e ...
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VIRET, Pierre
Delio Cantimori
Riformatore, nato a Orbe nel cantone di Vaud, nel 1511, da modesta famiglia, morto a Orthez il 4 maggio 1571. Studiò a Parigi. Nel 1531 il Farel lo convertì alle idee di [...] (1541), a Ginevra per assistere il maestro nella lotta contro i "libertini", a Berna per patrocinare la causa dei Valdesi perseguitati, a Basilea. Abbandonata Losanna, si recò prima a Ginevra, poi esercitò varia attività nella Francia meridionale ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] I processi Inquisitoriali di Pietro Carnesecchi (1557-1567), I, Città del Vaticano 1998, pp. 315-316; P. Scaramella, L’inquisizione romana e i valdesi di Calabria (1554-1703), Napoli 1999, pp. 41-43, 59-62, 67, 81, 187-188, 194-195, 200; M. Miele, I ...
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MAURIZIO da Lucca
Riccardo Garbini
MAURIZIO da Lucca. – Nacque il 28 ott. 1642 a Brandeglio di Bagni di Lucca dall’uomo d’armi Giovanni Vanni e da Giovanna Nanni e fu battezzato col nome di Francesco. [...] anno la congregazione di Propaganda Fide, constatate le condizioni difficili in cui versava la missione dei padri riformati nelle valli valdesi del Piemonte, chiese a Marco da Lucca di indicare due missionari atti a predicarvi, e il nome di M. fu ...
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SANFELICE, Gennaro
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 17 gennaio 1622, figlio secondogenito di Alfonso, signore di Lauriano, e di Laura Cicinelli e fu battezzato dal parroco di S. Angelo a Segno.
Suo [...] Roma all’abate di S. Sisto per la questione delle propaggini ereticali che si sospettava ancora esistessero tra le comunità valdesi insediate nei casali cosentini di S. Sisto e Vaccarizzo. Fu Sanfelice a decretare la fine dell’azione repressiva nei ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] e abiuravano. Del cappuccino Filippo Ribotti l’inquisitore fece anche stampare nel 1598 una disputa teologica avuta con il ministro valdese David Rostagno (Jalla, 1936, p. 210).
Negli anni in cui fu giudice a Torino Rocca inoltre fu il promotore ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] formava nelle scuole professionali i figli orfani di operai, e fu inoltre assegnato come vicario nella vicina parrocchia di Valdesi-Mondello. Vivace fu nel 1968 il suo confronto, per ragioni politiche, con i giovani educatori dell’istituto.
Visse la ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] del palazzo Avogadro di Quinto.
Le due realizzazioni torinesi più note sono relative a edifici di carattere religioso: il tempio valdese (1851-1854) - il primo di questa fede ad essere elevato a Torino dopo l'emancipazione concessa nel 1848 da Carlo ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] e Olanda) e fu travagliato da intense e aspre contese dottrinali. In Italia fu importante il passaggio al c. dei valdesi. Intensa fu la penetrazione in Gran Bretagna, dove trionfò in Scozia e dilagò in Inghilterra. Da emigrati inglesi fu introdotto ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.