SANTACROCE, Ottavio
Alexander Koller
– Nacque a Roma l’11 giugno 1542 da Onofrio e dalla sua terza moglie, Vetruria de’ Massimi.
Oltre al futuro nunzio Ottavio, due figli delle prime nozze di Onofrio [...] ecclesiastici. La lotta contro il protestantesimo comprendeva sia misure contro i vari gruppi ereticali (tra l’altro i valdesi) sia pratiche per evitare che l’eterodossia potesse raggiungere la penisola dalla Francia, dall’Impero, ma soprattutto da ...
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NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] espresse a favore dell’abolizione delle discriminazioni e il riconoscimento della parità di diritti civili degli acattolici (valdesi e israeliti), suscitando un entusiastico applauso. Non avvenne lo stesso nel 1850, quando durante il dibattito sulla ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] per i licei sotto falso nome (Messina 1940). Nell’autunno del 1942 fu costretto a lasciare Torino e a rifugiarsi nelle valli valdesi con la moglie Susanne Fomm (che aveva sposato in Germania nel 1931), la madre e una sorella. Dopo l’8 settembre ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] e registrazioni notarili, oltre a disposizioni più particolari concernenti le comunità, lo stato giuridico degli ebrei e dei valdesi, la milizia e i delitti di lesa maestà, l'amministrazione dalla città di Torino e il governo politico dello ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] ministero pastorale del B. fu tuttavia ravvivato, specialmente negli anni immediatamente precedenti la ripresa delle lotte con i valdesi, da concrete. iniziative diapostolato (fra le altre, l'erezione nel 1678 della "società per la diffusione della ...
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TOLOSA, Paolo
Alberto Tanturri
– Nacque a Napoli nel 1558 da una famiglia aristocratica di lontane origini francesi. Al fonte battesimale ricevette il nome del padre, che era morto poco prima che lui [...] mirò inoltre a contenere le infiltrazioni della religione riformata nel Ducato, consolidando l’attività missionaria dei cappuccini nelle zone valdesi al di qua delle Alpi e sostenendo con aiuti materiali la Casa santa di Thonon, istituita nel 1599 ...
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BOTURNEI, Boturnio dei (Boutières, Butiero, Boturno)
John A. Tedeschi
Protestante bresciano del sec. XVI. Una fonte contemporanea (C. Haton, Mémoires, I, 6) afferma che il B. asseriva di essersi addottorato [...] C. Church, The Italian Reformers 1534-1564, New York 1932, p. 316; E. A. Rivoire, Eresia e riforma a Brescia, in Bollettino della Società di studi valdesi, LXXVIII (1959), n. 106, p. 69; Dictionnaire de biographie française, Paris 1954, VI, p. 1170. ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] della Riforma lucchese nel XVI sec. (da docum. medicei del R. Archivio di Stato fiorentino), in Boll. della Soc. di studi valdesi, LVII (1938), 70, pp. 82-91; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra (Studi sull'emigr. religiosa lucchese a Ginevra nel sec ...
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Rosello, Lucio Paolo
Floriana Calitti
Nato a Padova intorno al 1485, si formò con l’umanista Niccolò Leonico Tomeo nello Studio patavino dove ebbe compagni di studio Pier Paolo Vergerio e Girolamo Muzio [...] -902; A. Del Col, Note biografiche su Lucio Paolo Rosello (ultimi decenni del secolo XV-1556), «Bollettino della società di studi valdesi», 1976, 97, pp. 109-19; A. Del Col, Lucio Paolo Rosello e la vita religiosa veneziana verso la metà del secolo ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] alla censura governativa anche gli scritti dei vescovi (1847), Losana di Biella si pronunciò a favore dell’emancipazione di ebrei e valdesi, insieme al futuro vescovo di Pinerolo, Renaldi (1847). Tra le reazioni più ostili si può citare il caso dell ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.