Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] l’opera evangelizzatrice delle Chiese protestanti andarono di pari passo. Nel 1904, in occasione del centenario della Sbbf, il sinodo valdese definì la Società come «il più grande e il più glorioso monumento della provvidenza di Dio nel secolo scorso ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , assai rinomati nell’ambito degli studi sull’Apocalisse, gli anabattisti avessero in mente anche la visione storica di valdesi, lollardi e hussiti, che, come noto, riprendevano la stessa idea di una corruzione della Chiesa dovuta alla donazione ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] ser., 18, nrr. 1-2), pp. 100-177.
E. Dupré Theseider, Gli eretici nel mondo comunale italiano, "Bollettino della Società di Studi Valdesi", 62, 1963, nr. 144, pp. 3-23 (ora in Id., Mondo cittadino e movimenti ereticali, Bologna 1978, pp. 233-259); O ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] (ibid. 1959). Negli stessi anni, all'interesse per i movimenti ereticali medievali e per le loro dottrine (catari, valdesi, dolciniani, enriciani, pauliciani e bogomili), concepite non solo e non tanto come fenomeni di devianza ecclesiastica, ma come ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] e Baviera è attestata dal consenso dell'elettore al reclutamento di forze bavaresi per la campagna del 1655 contro i Valdesi e all'invio, durante la guerra di Genova del 1672, di millesettecento uomini, che però giunsero a operazioni militari finite ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] quali in modi atrocemente crudeli - furono migliaia. Guardia e San Sisto (Guardia Piemontese e San Sisto dei Valdesi) furono incendiate. Alla fine dell'operazione però risultarono ristabilite sia l'ortodossia religiosa, che l'obbedienza civile.
Nel ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] di rappresentare l'autentica Chiesa di Dio, il polemista ricorda cronologicamente il loro inizio, sotto la guida di Valdés, poi la loro scissione, avvenuta nel 1205 con Giovanni di Ronco, capo dei poveri lombardi, i vani tentativi di riavvicinamento ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] e castità, mettendo ogni bene in comune e vivendo del lavoro delle proprie mani. Analogo ripudio della proprietà privata passa fra i valdesi o poveri di Lione; ma fra i poveri Lombardi e i patarini (cenciosi) o arnaldisti - alleanza di basso clero e ...
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MONCENISIO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Francesco COGNASSO
Vittorio SOGNO
Uno dei più importanti e frequentati valichi delle Alpi occidentali sulla frontiera franco-italiana, che forma il limite [...] VII di Lussemburgo, poi Napoleone Bonaparte e Pio VII. Anche la guerra infuriò ripetutamente sul passo del Cenisio; vi giunsero i Valdesi ribelli nel 1690; poco dopo vi passò il Catinat in lotta con Vittorio Amedeo II; quindi nel 1793-94 le truppe ...
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. Setta cristiana apparsa fra gli Slavi della penisola balcanica sullo scorcio del sec. IX, il cui nome è fatto risalire alla voce bulgara bogu-mil "caro a Dio" (cfr. gr. ϑεόϕιλος); altri sostenne che [...] in Occidente con il nome di bulgari (fr. boulgre, bougre) o Bulgarorum haeresis. Benché confusi talvolta con i valdesi, con patarini ed altri eretici affini, i bogomili alimentarono propriamente le grandi correnti dell'eresia catara o albigese (v ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.