CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] 53, 58, 60; P. Egidi, Emanuele Filiberto, II (1559-1580), Torino 1928, pp. 31, 51; C. Patrucco, La lotta con i valdesi, in Emanuele Filiberto, Torino 1928, p. 438; L. Borello-M. Zucchi, Blasonario biellese, Torino 1929, pp. 28-30; M. Bersano Begey-G ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] di Ginevra e il suo poeta G. C. Paschali, I, La Riforma protestante in Sicilia, in Boll. della Soc. di studi valdesi, LXII(1934), 62, pp. 118-134; S.Caponetto, Origine e caratteri della Riforma in Sicilia, in Rinascimento, VII (1956), pp. 260 ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] , pp. 264, 326, 329; A. Rotondò, Calvinoe gli antitrinitari italiani, in Riv.stor. ital., LXXX (1968), p. 762; G. Zucchini, Contributi agli studi sulla giovinezza di Fausto Sozzini, in Bollettino della Soc. di studi valdesi, XCII (1971), 1130, p. 38. ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] di re Carlo (morto nel 1378) un'epoca di gran fiore per la Slesia, solo temporaneamente turbata da orde di fanatici (valdesi, flagellanti, ecc.). La situazione mutò in peggio sotto i due ultimi Lussemburgo, Venceslao (1378-1419) e Sigismondo (1419-37 ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] all'abrogazione dell'editto di Nantes (1685), vennero in Isvizzera molti Ugonotti. Berna prese cura di loro e dei Valdesi ch'erano pure perseguitati. Crebbero le forze di Berna protestante. Nella seconda guerra di Villmergen o guerra del Toggenburg ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] opposta dai valligiani alle invasioni, soprattutto francesi, del Piemonte, dove esistevano formazioni speciali, le 'compagnie nere' valdesi, che venivano impiegate, a differenza delle altre milizie territoriali, anche al di fuori delle loro vallate ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] evangeliche in Italia (Fcei), alla quale aderiscono valdesi, metodisti, battisti, luterani, Esercito della Salvezza 2010 hanno stipulato intese con lo Stato italiano sono la Tavola Valdese, l’Unione Italiana delle Chiese Avventiste del 7° giorno, le ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di provvedimenti punitivi (epurazione della pubblica amministrazione e dell'esercito, persecuzioni e multe ad ebrei e valdesi, chiusura dell'università, procedimenti economici contro i giacobini: v. Registri Commissione d'inchiesta, rif. in Bianchi ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] in Francia, il C. si occupò anche, su richiesta del governatore del Delfinato, Filippo di Savoia, della repressione dei valdesi della diocesi di Embrun, che già due anni prima erano stati duramente perseguitati dall'inquisitore Alberto Cattaneo. In ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] in questo campo il ruolo di guida da un punto di vista sia legislativo, con l'emancipazione degli ebrei e dei valdesi, sia intellettuale, come indicava la rivista "Il Risorgimento", dove Camillo Benso di Cavour e Piercarlo Boggio proponevano già nel ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.